Qualche tempo fa passando con i miei bambini in via De Amicis, a Milano, abbiamo avuto modo di osservare il “muro di Bambole” (un muro nato da un’idea di Jo Squillo a cui hanno aderito, in segno di lotta al femminicidio, moltissimi protagonisti della moda; ospita ormai quasi 2 mila bambole su una superficie di circa centocinquanta metri ed è diventato simbolo di democrazia, rispetto verso la donna e libertà).
Ovvie e scontate le domande:”mamma, perché hanno messo lì tutte quelle bambole?”.
È stata l’occasione per spiegare loro di quella piaga sociale chiamata femminicidio.
Argomento assolutamente non facile perché nelle loro testoline di 8 e 4 anni non è contemplato che un marito possa uccidere una moglie, un uomo la fidanzata, un padre la figlia e non è neppure stato facile parlare in termini semplici senza creare inutili paure.
Ma devono sapere. Fin da piccoli.
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Archivi per 2014
Pediatri corrotti per prescrivere latte in polvere
La notizia di cronaca di oggi è una di quelle che mi affranta molto come medico e come mamma: pediatri corrotti per prescrivere latte in polvere: 18 arresti.
I carabinieri dei NAS di Livorno hanno arrestato 18 persone (messe tutte agli arresti domiciliari) per corruzione nei confronti di 12 pediatri.Secondo le indagini i medici inducevano le mamme a utilizzare latte artificiale di note ditte al posto di quello materno in cambio di viaggi costosi e regali di lusso. I carabinieri hanno dimostrato l’esistenza di un giro di mazzette per centinaia di migliaia di euro utilizzati per i regali ai medici: smartphone, computer, condizionatori, televisori.
Sono arrabbiata come medico perché io metto sempre la passione nel mio lavoro, i pazienti al primo posto e mai ho prescritto o prescriverò qualcosa solo per avere in cambio un favore. Lo sanno bene gli informatori farmaceutici a cui è addirittura capitato di sentirsi dire che mai avrei scritto il loro farmaco perché inefficace. O al contrario è capitato che continuassi a scrivere alcuni prodotti anche se quell’informatore non passava più nella mia zona o aveva cambiato azienda. Il mio motto è “prima di tutto la salute del paziente”. E devo dire che in genere la mia franchezza è apprezzata.
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Bimbi allergici: in inverno attenti agli acari della polvere
Parlando di allergie si pensa sempre al periodo primaverile. In realtà sono in agguato anche nei mesi invernali, periodo in cui aumentano gli acari della polvere.
I parassiti della polvere sono infatti la causa del 70 % dei fenomeni asmatici e delle riniti allergiche in età pediatrica, sono pertanto il nemico numero 1 dei bambini allergici. L’acaro della polvere è infatti un allergene perenne, cioè presente tutto l’anno, ma proprio nei mesi invernali a causa del clima caldo-umido trova l’habitat ideale per moltiplicarsi. Si tratta di minuscoli insetti, invisibili ad occhio nudo, di dimensioni variabili da 0,2 a 0,4 millimetri con un ciclo vitale di poco più di un mese, durante il quale depongono le uova, rilasciano le loro feci ed infine muoiono. Di per sé non sono pericolosi per l’uomo: lo sono le feci e il loro corpo morto che diffondendosi nell’aria scatenano la sintomatologia allergica.
Le sedi della casa in cui gli acari sono presenti in maggiore quantità sono il letto (materasso, cuscino, piumini, coperte) e tutto quanto in casa è imbottito (divani, poltrone, etc). Da queste sedi i corpi degli acari morti e le feci si diffondono nell’ambiente circostante, annidandosi preferenzialmente nei materiali che raccolgono più polvere (pavimenti, tappeti, tendaggi, peluche, libri).
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17 novembre: giornata mondiale della prematurità
La nascita prematura è un problema che per fortuna non mi ha toccato. I miei bimbi stavano talmente bene nel pancione che ho invece avuto il problema di doverli “sloggiare”. La maggior parte delle amiche sono state nella mia stessa situazione.
Non è la stessa cosa per i 50.000 bambini che ogni anno in Italia nascono prematuri. Nel mondo 1 su 10.
Tra le cause principali dell’aumento della prematurità troviamo le patologia della gravidanza (ipertensione, diabete, infezioni), gravidanze a rischio ed età della gestante (sotto i 20 o sopra i 38 anni); da non sottovalutare fra le cause di prematurità l’assenza di prevenzione e la procreazione medicalmente assistita. Non vanno trascurati anche gli stili di vita non idonei (alcolismo, tabagismo, uso di droghe).
Una nascita prematura, coglie sempre impreparati i genitori e incide profondamente sulla vita personale, di coppia e familiare. Questi piccoli sono esposti al rischio di complicanze a breve e lungo termine, soprattutto infettive, neurologiche e respiratorie e quindi bisognosi, da subito, di cure altamente specializzate, coordinate da un team multidisciplinare.
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Tosse notturna: efficacia di nettare di agave e placebo
Una delle situazioni più fastidiose per genitori e bambini è la tosse, soprattutto notturna, una delle cause principali che portano a una visita pediatrica. Secondo recenti studi la tosse notturna disturba il sonno dell’88% dei bambini e del 72% dei genitori ed è pertanto impellente il desiderio di trovare un rimedio efficace per un sintomo tanto fastidioso quanto comune. Il problema è che molti farmaci da banco non possono essere utilizzati in età pediatrica a causa dei possibili effetti collaterali e della mancanza di efficacia provata.
Ma anche rimedi non farmacologici come il miele, spesso usato nel latte per calmare la tosse-il sempre valido rimedio della nonna- non può essere utilizzato nei bambini di età inferiore all’anno per il rischio di botulismo infantile (causa la possibile presenza di spore di Clostridium botulinum). Anche per questa ragione è stato avviato uno studio, poi pubblicato su JAMA Pediatrics, da parte dei ricercatori del Penn State College of Medicine di Hershey in Pennsylvania in cui è stato utilizzato il nettare di agave, che ha proprietà simili al miele ma non è associato a botulismo. Gli studiosi hanno suddiviso in 3 gruppi, 119 bambini, di età compresa tra 2 e 47 mesi.
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