• HOME
  • CATEGORIE
    • Allattamento
    • Allergie
    • Alimentazione
    • Bocca
    • Capelli
    • Dermatologia
    • Gravidanza
    • Igiene
    • Malattie genetiche
    • Malattie infettive
    • Metabolismo bambini
    • Occhi
    • Prevenzione
    • Problemi addominali
    • Problemi Intestinali
    • Psicologia
    • Sicurezza
    • Sostanze nocive
    • Sport e Salute
    • Traumi
    • Varie
  • MALATTIE RESPIRATORIE
  • CHI SONO
  • CONTATTI
  • APP iDOC SALUTE
    • APP di iDoc – Privacy

MammaMedico.it

Consigli per la salute dei nostri bambini

Ti trovi qui: Home / 2015 / Archivi per Maggio 2015

Archivi per Maggio 2015

Esercizio fisico in gravidanza può ridurre del 20% il parto cesareo

21 Maggio 2015 by Mamma Medico Lascia un commento

sport g

Quando aspettavo supernano ero stata molto costante nell’andare in piscina 2 volte alla settimana. Era ovvio, a parte andare a lavorare non avevo altro (si fa per dire, ma alla luce degli impegni odierni, è nulla) da fare. Lo facevo principalmente per rimanere in forma. Con microba sono stata molto meno brava e andava bene se riuscivo ad andare una volta alla settimana. Però sono andata in bicicletta fin quasi alla fine. Pazza? Forse. Ma questa è un’altra storia…

Continua a leggere: Esercizio fisico in gravidanza può ridurre del 20% il parto cesareo…

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)

Archiviato in:Gravidanza Contrassegnato con: obesità, parto cesareo, prevenzione, sport in gravidanza

8-9 maggio mammacheblog

18 Maggio 2015 by Mamma Medico 3 commenti

20150509_091346

Finalmente sono riuscita a mettermi al pc per scrivere di questa fantastica impresa. Premetto che io non ho potuto partecipare alla giornata di venerdi per problemi di lavoro, ma sabato fin troppo presto ero al palazzo delle stelline. Quest’anno cambio di location per un’iniziativa che dura da anni ma a cui io raramente sono riuscita ad essere presente: il periodo è sempre quello full per recite a scuola, feste o saggi di fine anno. Inoltre io sono una mamma blogger solo perché ho appunto un blog che per altro spesso trascuro, molte ne hanno fatto una sorta di lavoro oppure sono più assidue di me scrivendo di notte. No, non ce la posso fare…
Da non dimenticare che sotto un certo aspetto sono una mamma “navigata” e non solo perché ho passato i 40 ma perché sono da un pezzo fuori dal tunnel delle mamme, inteso gli argomenti più comuni: nanna, pappe, cacche, vaccini, scelta nido/baby sitter. Che poi una mamma fuori dal tunnel non c’è mai, ma spesso ci vuole anche entrare a capofitto da sola…

eeee

Continua a leggere: 8-9 maggio mammacheblog…

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)

Archiviato in:Varie Contrassegnato con: bambini, blog, mamme blogger, smartphone, tablet

Mamma che latte! Parte la campagna di promozione dell’allattamento al seno

13 Maggio 2015 by Mamma Medico Lascia un commento

allattamento

Mi sono sempre fatta promotrice  dell’allattamento al seno, ne ho scritto in diversi post e non mi sono mai tirata indietro nel raccontare la mia esperienza, di quanto all’inizio, con il primo figlio sia stata dura, di quanto spesso mi sia trovata sola, di quanto sarebbe stato molto più facile cedere al biberon.  Ma  ho sempre creduto nel valore aggiunto del latte materno, non tanto per le varie dicerie sulla maggiore intelligenza dei bimbi allattati al seno rispetto ai bimbi allattati artificialmente o sulla protezione dall’autismo (per citare alcuni esempi di articoli usciti in questi anni)  ma in quanto è il solo alimento che si adatta perfettamente (per digeribilità, apporto nutritivo, garanzie igieniche) alla fisiologia del neonato  durante tutta la crescita perché il suo contenuto varia durante il giorno e nei primi mesi. Contiene inoltre anticorpi e altri fattori protettivi che aiutano il bambino a combattere le infezioni.

Continua a leggere: Mamma che latte! Parte la campagna di promozione dell’allattamento al seno…

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)

Archiviato in:Allattamento Contrassegnato con: alimentazione, allattamento, allattamento al seno, latte materno, ministero della salute

Bambini al Pronto Soccorso: le regole per un accesso corretto

12 Maggio 2015 by Mamma Medico 11 commenti

ambulanza

Ho già scritto in passato degli accessi in pronto soccorso di nostri bimbi. Lavorando anche in un pronto soccorso con accesso pediatrico sono chiaramente di parte e talora ho un pò il dente avvelenato perché  ho spesso dovuto visitare bambini che oltre a non avere motivo per ricevere una visita medica con urgenza non avevano proprio motivo per essere sottoposti ad una visita.
Ogni anno circa 5 milioni di bambini vengono visitati nei Pronto soccorso italiani. Solo nel 10% dei casi si tratta di codici gialli e rossi, ovvero casi di reale emergenza e urgenza, mentre i codici verdi (le urgenze considerate minori al triage) sono invece il 60-70% degli accessi. Solo la metà di questi  può essere considerato un accesso appropriato per la necessità di escludere gravi complicanze o evoluzioni della malattia mentre la restante metà di questi accessi è inappropriato e può creare disservizi che possono ostacolare l’assistenza a chi ne ha veramente bisogno.
Il Pronto Soccorso non è  un ambulatorio pediatrico e non sostituisce il Pediatra di base; non è nemmeno un ambulatorio poli-specialistico dove effettuare visite richieste con urgenza e da prenotare al CUP o il luogo dove approfondire situazioni non urgenti o croniche.
In pronto soccorso non si deve neppure accedere per la compilazione di ricette, certificati o prestazioni ambulatoriali.
Continua a leggere: Bambini al Pronto Soccorso: le regole per un accesso corretto…

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)

Archiviato in:Varie Contrassegnato con: disidratazione, febbre, pronto soccorso, quando portare i bambini al pronto soccorso, raffreddore, sangue, trauma cranico, vomito

Il dolore al testicolo

11 Maggio 2015 by Mamma Medico 1 commento

dolore

Un dolore al testicolo è un’evenienza relativamente comune anche fra i bambini e può dipendere da diverse cause, alcune delle quali possono essere una vera e propria urgenza medica. È quindi una situazione da non sottovalutare soprattutto se il dolore insorge all’improvviso e violentemente.
Le cause più comuni di dolore al testicolo possono essere:
– Traumi: un colpo in sede testicolare produce spesso un dolore estremamente forte che solitamente si risolve in poco tempo senza conseguenze. Nei casi di traumi particolarmente violenti, però, si può avere  una contusione e, occasionalmente, ferite più significative o ematocele (una raccolta di sangue che circonda il testicolo) che richiedono la chirurgia d’urgenza.
– la torsione del funicolo spermatico:  è certamente la condizione più urgente da valutare e risolvere in quanto è stato stabilito che quando il testicolo si torce all’interno dello scroto già dopo 6 ore di mancato deflusso/apporto di sangue va incontro a sofferenza irreversibile. La torsione può accadere a qualsiasi età, ma è più comune nei primissimi mesi di vita e nei ragazzi tra i 12 e 18 anni
– torsione dell’appendice del testicolo:  chiamata Idatide di Morgagni, questa è un piccolo residuo embrionale che può localizzarsi tra il polo superiore del testicolo e l’epididimo. Generalmente, la terapia antinfiammatoria riesce a risolvere il quadro in pochi giorni ma se al dolore si associa un’importante infiammazione con versamento liquido, può essere utile ricorrere all’asportazione chirurgica dell’appendice torta
– orchite/epididimite: è un problema infettivo tipico della prima infanzia che si cura con antibiotici e può essere talvolta associato a malformazioni delle vie urinarie. Spesso oltre al dolore si ha febbre. L’infiammazione può insorgere a carico dell’epididimo (epididimite), oppure di uno o entrambi i testicoli (orchite), in genere a causa di un’infezione. Nei soggetti sessualmente attivi, l’epididimite è spesso dovuta a malattie sessualmente trasmesse, soprattutto chlamydia o gonorrea, ma è possibile che derivi anche da un’infezione delle vie urinarie. L’orchite, invece, è la causa più comune di dolore al testicolo nei ragazzi dopo i 18 anni e nella maggior parte dei casi è dovuta al virus della parotite (orecchioni), benché possano causarla anche altri virus e batteri.
– l’ernia inguinale strozzata:   richiede solitamente un intervento chirurgico in urgenza.
Continua a leggere: Il dolore al testicolo…

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)

Archiviato in:Varie Contrassegnato con: antibiotici, bambini, dolore al testicolo, febbre, fertilità, infezione, orecchioni, parotite

  • 1
  • 2
  • Pagina successiva »

Seguimi anche su

RSSTwitterFacebookYoutube

Seguimi su Facebook

Seguimi su Facebook

I post più letti

  • La pubalgia e il dolore all’inguine nei bambini
    La pubalgia e il dolore all’inguine nei bambini
  • Traumi della bocca nei bambini:cosa fare?
    Traumi della bocca nei bambini:cosa fare?
  • Le ustioni nei bambini: come comportarsi
    Le ustioni nei bambini: come comportarsi
  • Febbre: perchè aspettare 3 giorni prima di iniziare l'antibiotico?
    Febbre: perchè aspettare 3 giorni prima di iniziare l'antibiotico?
  • Aerosol pneumatici o ad ultrasuoni: quale scegliere?
    Aerosol pneumatici o ad ultrasuoni: quale scegliere?

Ultimi commenti

  • Rossella su Traumi della bocca nei bambini:cosa fare?
  • Nadia su Quanto latte in formula deve bere un neonato?
  • Sara su La mamma casalinga
  • Sabina su Aerosol con farmaci e soluzione fisiologica: efficacia e utilizzo corretto

Link Amici

  • Bravi Bimbi
  • Coniugata. Due figli
  • Diario del Web
  • Donna In
  • Il Giardino di Arianna
  • Il Giardino di Arianna – Blog
  • Mamma Oggi
  • Mamme come me
  • Mamme Domani
  • Nonsolomamma
  • OK SALUTE – RCS PERIODICI
  • Viva la Mamma
Submit my blog Health motori di ricerca italiani

Copyright © 2023 · Lifestyle Pro Theme on Genesis Framework · WordPress · Accedi

Il presente blog utilizza i cookies per migliorare la tua navigazione. Se desideri continuare acconsenti al loro uso; clicca su esci se non vuoi proseguire.Accetta Informazioni

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA