Ogni anno quando chiudo la casa del lago a fine estate mi assale la malinconia. Non tanto per la fine delle vacanze, la ripresa del lavoro o le migliaia di cose, nuove o irrisolte che mi aspettano da settembre, bensì per il tempo che passa. O meglio, che passerà. Torneremo fra un anno, compatibilmente con le ferie extra che riuscirò a “rubare” al nuovo lavoro; microba avrà finito la prima elementare e a supernano toccheranno le medie. Sono pensieri da folle? Forse. Manca un anno a tutto questo, un anno da vivere. Ma la chiusura di porte e finestre, il salutare gli amici è un suggellare il tempo che passa. E mai come ora è passato. Continua a leggere: Malinconia……
Archivi per 2016
Farmaci in vacanza: le regole per la conservazione corretta
Dei farmaci da portare in vacanza ho già scritto. Le malattie purtroppo non si mettono a riposo. Neppure in estate. La raccomandazione è pertanto quella di non ‘lasciare a casa’ le terapie e di continuare ad assumerle anche durante i periodi di relax, anche se apparentemente non se ne ha bisogno. Ma se sulla “valigia” dei farmaci si sa tutto o quasi, spesso le regole su conservazione e trasporto sono meno note. Dall’AIFA (Agenzia Italiana Farmaco) arrivano le buone regole per evitare che i farmaci si “rovinino”
- se il medicinale che si utilizza abitualmente appare diverso dal solito o con difetti è fondamentale consultare il medico o il farmacista prima di assumerlo.
- Se un farmaco presenta diverse formulazioni, preferire quelle solide rispetto alle liquide che, contenendo acqua, sono maggiormente sensibili alle alte temperature.
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Ferragosto
A chi è in vacanza a chi in città, a chi è solo o in compagnia, a chi è triste a chi è felice, giungano gli auguri per avere un giorno felice e sfavillante come i noti fuochi ferragostani.
Amo Gianni Rodari e poichè la poesia del ferragosto l’avevo già scritta qui, ne scrivo un’altra meno nota ma adatta a questo periodo storico, con un abbraccio virtuale fra e a tutti i nostri figli:
Filastrocca per tutti i bambini,
per gli italiani e gli abissini,
per i russi e per gli inglesi,
gli americani ed i francesi,
per quelli neri come il carbone,
per quelli rossi come il mattone,
per quelli gialli che stanno in Cina,
dove è sera se qui è mattina,
per quelli che stanno in mezzo ai ghiacci
e dormono dentro un sacco di stracci,
per quelli che stanno nella foresta
dove le scimmie fan sempre festa,
per quelli che stanno di qua o di là,
in campagna od in città,
per i bambini di tutto il mondo
che fanno un grande girotondo,
con le mani nelle mani,
sui paralleli e sui meridiani.
Gianni Rodari
Aperitivi: attenzione all’igiene
Argomento estivo e “ferragostano”, leggero, ma non troppo: aperitivi sulla spiaggia a base di bevande più o meno alcoliche, ma soprattutto con diversi snack e salsine millegusti dove immergere cracker, crostini o nachos alla messicana. Ma attenzione all’igiene: intingere gli alimenti già ‘assaggiati’ più e più volte nel condimento contribuisce infatti a diffondere, ma anche ad assumere germi in abbondanza. L’avvertimento arriva dalla rivista ‘Healthbeat’, dell’università di Harvard, che ripercorre la letteratura scientifica sul tema. Se una persona affetta da qualsiasi infezione immerge due volte un alimento nella salsa in comune con altri, diffonde i germi delle più disparate malattie.Si è riscontrato che la contaminazione varia a seconda del tipo di salsa e le meno “pericolose”sono quelle al formaggio e al cioccolato (in caso di spuntini dolci), perché più dense e meno esposte al rischio di ricadere in pezzetti nel contenitore. Sembrava solo un semplice aperitivo…
Sole si, ma con prudenza
Nel pieno dell’estate quando la maggior parte dei bimbi è esposto al sole di mare e monti conviene rispolverare qualche indicazione per mamme e papà. È ormai noto infatti che l’80% delle radiazioni solari viene assorbito nei primi 20 anni di età. E allora siamo prudenti; indipendentemente dalla carnagione dei nostri piccoli: le ore trascorse a giocare sotto il sole durante l’infanzia, potrebbero essere pagate care una volta cresciuti in quanto le scottature prese da piccoli rappresentano il principale fattore di rischio per lo sviluppo del melanoma da adulti.
A mettere in guardia su questo fenomeno è il Master Course “Management del paziente con melanoma dalla ricerca alla terapia”, organizzato presso all’Istituto Dermopatico dell’Immacolata (Idi) di Roma dall’Intergruppo Melanoma Italiano (Imi). Continua a leggere: Sole si, ma con prudenza…