Basta, non ne posso più! Ovunque legga notizie riguardanti la salute si parla di obesità infantile. Sarà che io da piccola avevo il problema contrario e sono sempre stata presa in giro per la mia eccessiva magrezza, e anche microba non si può certo definire grassa. Proprio oggi all’asilo nido mi meravigliavo con le educatrici del fatto che sono 2 giorni consecutivi che fa il bis del secondo. La maestra ha subito frenato il mio entusiasmo: dallo scorso anno hanno ridotto notevolmente le porzioni dei bimbi quindi chi fa il bis è come se mangiasse una porzione normale. Ah, ecco…
Ma per tornare alla cronaca, durante un incontro su obesità e diabete svoltosi a Roma per presentare il decimo volume della collana ‘Quaderni del ministero della Salute’ è stato detto che in Italia l’ obesità è un grande problema specie per i più giovani. Infatti il 35% dei bambini, circa un milione di persone, è infatti obeso o in sovrappeso. Ha inoltre completato il quadro specificando che la situazione non è omogenea in quanto si va dal 49% degli obesi in Campania al 23% in valle d’Aosta. Le motivazioni sono da ricercare nell’eccesso di tv e videogiochi con conseguente scarsa attività fisica, soprattutto a scuola dove rispetto agli altri Paesi europei l’Italia ha ultimamente registrato una riduzione dell’ attività fisica scolastica. Le linee guida contenute in questi ‘Quaderni’ saranno sicuramente utili alla Regioni per contrastare il problema, sperando quindi che chi si occupa di diete scolastiche non continui ad “affamare” i nostri bambini.
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