Mi sono sempre fatta promotrice dell’allattamento al seno, ne ho scritto in diversi post e non mi sono mai tirata indietro nel raccontare la mia esperienza, di quanto all’inizio, con il primo figlio sia stata dura, di quanto spesso mi sia trovata sola, di quanto sarebbe stato molto più facile cedere al biberon. Ma ho sempre creduto nel valore aggiunto del latte materno, non tanto per le varie dicerie sulla maggiore intelligenza dei bimbi allattati al seno rispetto ai bimbi allattati artificialmente o sulla protezione dall’autismo (per citare alcuni esempi di articoli usciti in questi anni) ma in quanto è il solo alimento che si adatta perfettamente (per digeribilità, apporto nutritivo, garanzie igieniche) alla fisiologia del neonato durante tutta la crescita perché il suo contenuto varia durante il giorno e nei primi mesi. Contiene inoltre anticorpi e altri fattori protettivi che aiutano il bambino a combattere le infezioni.
Allattare al seno fa bene alla mamma e al bambino, capire il valore di questo gesto anche secondo il ministero della salute, significa apprendere l’importanza che la corretta alimentazione riveste sin dai primi momenti di vita. Il Ministero della Salute,inoltre in conformità con le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda, come misura di prevenzione e di promozione della salute pubblica, che i bambini siano allattati esclusivamente al seno fino a sei mesi. Si può continuare inoltre ad allattare, associando adeguati alimenti complementari, fino a che la madre ed il bambino lo desiderino, anche dopo l’anno di vita .
Purtroppo però non tutti la pensano così.
I dati ci dicono che le mamme italiane non allattano. E non si tratta di quelle mamme che scelgono di non allattare (scelta potenzialmente non condivisibile ma non criticabile), ma di mamme che vorrebbero ma che per numerosi motivi non sono supportate nel farlo.
Per questo il 9 e 10 maggio a Roma è partita la Campagna ministeriale 2015 per la promozione dell’allattamento, che avrà un’altra tappa a Milano, dal 18 al 24 maggio in piazza Beccaria; campagna rivolta principalmente, alle future mamme, alle neomamme e al personale specializzato che opera nel settore. Nelle città verrà allestito un piccolo Villaggio della salute con lo scopo di offrire ai cittadini ed in particolare alle neomamme, momenti di informazione e sensibilizzazione sul tema dell’allattamento.
Presso il camper, infatti, sarà allestito un Angolo dell’esperto dove le mamme potranno avvalersi della consulenza gratuita di personale qualificato tra operatori e specialisti. Sono previsti inoltre momenti di aggregazione e confronto come ad esempio un corso di massaggio infantile e un mini-corso di manovre di disostruzione pediatrica e numerose altre attività parallele come l’esposizione di mostre fotografiche, disegni e pitture per bambini organizzate dai referenti locali, clown e trucca bimbi. Non dimentichiamoci inoltre che questo semplice gesto non ha il solo scopo nutrizionale ma rafforza il legame straordinario e strettissimo tra mamma e bambino stabilito durante la gravidanza.
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