La congiuntivite è uno dei motivi di allontanamento del bambino dalla comunità ed è anche una delle più frequenti “malattie” del bimbo che frequenta asili nido, scuole materne, ma anche piscine e mare perché la congiuntivite non ha stagionalità. Ma cos’è questa famigerata congiuntivite? È una infiammazione della congiuntiva, la membrana che riveste l’interno della palpebra e la parte bianca dell’occhio (la sclera). In inverno può essere causata da microbi esterni (per esempio dovuti al toccarsi gli occhi con le mani sporche) o da virus che contemporaneamente stanno infiammando le prime vie aeree. In primavera, può trattarsi di una allergia a pollini. In estate, di una reazione alla luce solare intensa. Gli occhi rossi sono quasi sempre sintomo di una qualche forma di congiuntivite. La malattia è molto comune, fastidiosa ma raramente pericolosa. Generalmente si manifesta con arrossamento della congiuntiva, gonfiore delle palpebre, sensazione di sabbia nell’occhio, prurito, lacrimazione intensa e intolleranza alla luce. Può avere diverse origini.
Corsi di acquamotricità neonatale: benefici e benessere psicofisico per i nostri bambini
I miei 2 bambini sono stati messi nell’acqua della piscina da piccolissimi, appena dopo aver fatto la prima vaccinazione, ed hanno apprezzato. Supernano ha sempre voluto fare il bagno anche con acqua molto fredda, microba per ora ha sperimentato solo l’acqua quasi “brodo” della piscina nei giorni torridi di luglio e il caldo mare pugliese ad agosto dove era la più piccola a sgambettare. Il grande ha frequentato i corsi di acquamotricità durante il primo inverno quando aveva circa 6 mesi, mentre il secondo anno abbiamo lasciato perdere causa inizio nido. Ma un corso intensivo di un mese a giugno di quest’anno, all’età quindi di 4 anni, ha dato esiti molto positivi: ha imparato a nuotare senza braccioli per brevi tratti sia con che senza testa sotto l’acqua e ha preso confidenza con l’acqua. Non è stato ancora deciso se e dove frequenterà il corso anche microba, il supernano ci “ruba” tutto il tempo, ma visto l’iniziale entusiasmo mi spiacerebbe privarla.
Ora la domanda cardine: ma perché iscrivere a un corso di nuoto un lattante?
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Un benvenuto a tutti in questo Blog. Spero che qui possiate trovare notizie, consigli e suggerimenti per la salute e il benessere dei vostri bambini e, perchè no, anche qualche parentesi divertente di vita quotidiana. Ovviamente quello che leggerete non deve sostituirsi a una visita medica ma sicuramente può dare qualche informazione in più sui mille problemi che ogni giorno dobbiamo affrontare per i nostri bambini.
Buona lettura!