Tra i tanti interventi e terapie, spesso inutili, consigliate nel caso di bambini con il raffreddore, i lavaggi nasali rappresentano un’ importante procedura per la pulizia del naso e l’eliminazione del muco, per migliorare la respirazione del bambino e pertanto prevenire tosse, otiti e sinusiti dovute all’accumulo delle secrezioni nelle cavità chiuse (orecchio medio e seni paranasali).
Tenere il naso sempre libero è quindi la prima cosa da fare, specie nel caso di bambini molto piccoli.
Considerando poi che un lattante non è in grado di respirare con la bocca e per succhiare ha bisogno di respirare almeno in parte dal naso, è indispensabile tenerlo pulito, indipendentemente dal raffreddore, per permettergli di respirare sia mentre mangia che mentre dorme. Continua a leggere: Il lavaggio nasale nel raffreddore…
Patologie respiratorie
Le patologie respiratorie nei bambini
Il raffreddore nei bambini
Non è un argomento prettamente estivo, ma continuando gli sbalzi di temperatura anche i nasini dei nostri bimbi continuano a “colare”.
«Bentornato» raffreddore!
Tantissime mamme mi chiedono come debbano comportarsi, non rassegnate dalla solita risposta: non è necessario somministrare farmaci. Un ironico vecchio detto popolare recita: «un raffreddore non curato dura 7 giorni, un raffreddore curato si protrae per una settimana!». Ma mi spiego meglio.
Tosse e raffreddore: nei più piccoli controindicate alcune supposte a base di sostanze naturali
Non tutto ciò che è naturale può fare bene o è indicato in tutte le fasce d’età. Se pensiamo ad esempio alla digitale, questa è un’erba che in medicina viene usata in alcuni farmaci per pazienti cardiopatici, assunta da individui senza tali patologie ha dei severi effetti collaterali. Per quanto riguarda alcune delle più comuni patologie dei nostri piccoli, come tosse e raffreddore, in passato si faceva uso di supposte a base di derivati terpenici. I derivati terpenici sono ottenuti da sostanze naturali sintetizzate principalmente da piante come le conifere e comprendono, fra gli altri, canfora, timo selvatico, mentolo, olii essenziali di aghi di pino, eucalipto.
Il fumo passivo e le gravi conseguenze per i bambini
Non smetterò mai di ripeterlo: il FUMO FA MALE! Quando si pensa al fumo il primo pensiero va al tumore al polmone, per cui il fumatore è generalmente molto fatalista pensando che “tanto viene anche a chi non fuma“. Spesso però si ignora che i danni non consistono solo nelle neoplasie e possono essere ben peggiori soprattutto per la qualità della vita. Inoltre fumare è una libera scelta che non si può imporre agli altri. Io, in genere molto gentile con i miei pazienti, in quei casi divento molto cattiva e brutale: “Se vuoi ucciderti, fai pure, ma non far fare ai famigliari la stessa fine!”.
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Tosse cronica, possibile indicatore di reflusso gastroesofageo
Il tempo piovoso di questi giorni associato al calo delle temperature ha favorito i così detti classici “malanni di stagione” e non è raro sentire mamme già in apprensione perchè il pargolo ha “una brutta tosse”. Ma a parte le forme acute stagionali, esiste una forma di tosse cronica, indipendente da patologie dell’apparato respiratorio, la cui causa potrebbe essere il reflusso gastroesofageo.
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