L’estate è il periodo in cui in genere si tenta di recuperare quello che durante il resto dell’anno per mancanza di tempo o pigrizia non si fa. Che vuol dire leggere o anche dedicarsi allo sport. Sia grandi che piccini. Ma il rischio, specie per chi è poco allenato, è quello di incorrere in traumi o contusioni. Come proteggersi da brutte sorprese? Praticando sport con attenzione e moderazione.
Corsa: è utile per irrobustire la muscolatura di piedi e gambe, ma chi si improvvisa può mettere a repentaglio i tendini. È pertanto preferibile correre sulla sabbia bagnata, sulla battigia dove il suolo è più compatto, evitando i terreni in pendenza, perché la sabbia non dà un adeguato sostegno a piedi e caviglie, indossando scarpe da corsa per evitare tagli o graffi e per garantire al piede e alla caviglia un supporto adeguato. È comunque sconsigliata a chi ha problemi alla colonna o agli arti inferiori. Continua a leggere: Estate: sport con prudenza…
Vita attiva e forma fisica per proteggere i bambini dal dolore
Ho sempre scritto di quanto sia a favore sia dell’attività sportiva sia della vita all’aria aperta. Supernano pratica sport da sempre, da quando a due mesi e 1/2 , dopo la prima vaccinazione è stato messo in acqua per il corso di acquamotricità neonatale; e microba non è da meno per emulare il fratello. Dicono che i figli prendano dai genitori, in realtà almeno per quanto mi riguarda non è così. Non sono stata una bimba sportiva, sia perché 30 anni fa non c’erano certo le possibilità e le varietà attuali, sia perché non era nell’immaginario dei miei genitori iscrivermi a mille sport. C’era il nuoto e forse la danza, che però io mi sono sempre rifiutata di praticare. Ebbene, di contro sono sempre stata una mamma attenta all’attività sportiva, anche se la mia, di mamma, dice che con supernano esagero…
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Sfatato il falso mito del tennis: non fa male alla schiena
Supernano è anche un supersportivo. Vivrebbe di sport. Che pratica con regolarità più volte alla settimana. Fra i vari sport c’è anche il tennis che frequenta dallo scorso anno. Poco più di 8 anni. Microba, da brava “copiona”, si è molto risentita del fatto che fosse troppo piccola per iscriversi. Non gliel’ho detto io, solita mamma cattiva, bensì l’istruttore. “devi aspettare di diventare più grande”. Non l’ha comunque digerita…
Ci hanno sempre inculcato l’idea che il tennis non sia uno sport completo, troppo individualista, che sviluppa un arto maggiormente rispetto all’altro, che fa male alla schiena etc etc…
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E’ arrivata la neve: le regole per sciare in sicurezza
Finalmente è arrivata la neve.
E fa effetto vedere le rose imbiancate.
Microba era già pronta con gli sci nonostante si sia dilettata anche nei giorni scorsi con una neve sparata a tenuta benissimo.
Ma prima di rimettere gli sci ai piedi non dimentichiamoci che anche sulle piste bisogna seguire delle regole per sciare in sicurezza:
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Certificati medici sportivi, non obbligatori da 0 a 6 anni
Lo scorso anno avevo già trattato l’argomento dei certificati medici per attività sportiva dei bambini ma noto che ancora oggi c’è molta confusione al riguardo.
I corsi sono già iniziati da tempo ma ancora ci sono centri sportivi e istruttori che minacciano di non far più frequentare il bambino se non viene portato il certificato di idoneità sportiva.
Che in realtà in molti casi non sono necessari. Secondo il Ministero della Salute, per praticare sport a livello non agonistico, i bambini fino a sei anni non devono presentare alcun certificato medico e, tanto meno, l’elettrocardiogramma, fatta eccezione per i casi di bambini con specifici problemi sanitari.
Palestre e piscine spesso non si adeguano per cui se il famigerato certificato viene chiesto al medico sia Asl che privato, questo, una volta scritto il documento sara’ tenuto ad emettere regolare fattura per un prezzo dai 30 e i 50 euro a certificato. La sua validita’ sara’ annuale. Per quanto riguarda l’elettrocardiogramma, esso dovra’ essere effettuato almeno una volta nella vita (dai 60 anni invece ogni anno).