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Ti trovi qui: Home / Dermatologia / Freddo e pelle dei bambini: come comportarsi?

Freddo e pelle dei bambini: come comportarsi?

31 Gennaio 2017 by Mamma Medico 2 commenti

neve

Microba ha la pelle molto delicata, da sempre. E non parlo solo di dermatite atopica, la mia croce, ma anche di tutte quelle forme di “irritazione” aspecifiche che periodicamente la colpiscono soprattutto al viso.
La pelle è la barriera di protezione del corpo: deve proteggerlo da eventuali aggressioni esterne fra cui il freddo; deve inoltre impedire che l’acqua che lo compone evapori verso l’ esterno, cosa che può accadere quando l’umidità dell’ambiente è più bassa.

Anche nei bambini la pelle ha questo ruolo importante ma, nei più piccini, soprattutto quelli di età inferiore ai due anni, lo svolgimento della funzione barriera è reso più difficile a causa di una sorta di immaturità cutanea che caratterizza questa fascia di età. In pratica la pelle dei bimbi piccoli è immatura, più sottile e quindi è una barriera meno efficace, più facile da aggredire.  Questo spiega perché quando arriva il freddo  la loro pelle si secca e si arrossa con facilità, soprattutto nelle zone scoperte, dove manca la protezione degli indumenti.
La pelle secca si irrita con facilità , quindi possono associarsi i segni dell’infiammazione, quali il rossore e il prurito, follicoliti e persino eczemi, traducendosi in dermatite irritativa.

Ecco perché va protetta nei giorni di grande freddo, ancor di più se il bimbo ha una pelle costituzionalmente secca. È dunque consigliabile: un lavaggio veloce, preferire detergenti non schiumogeni (che risparmiano i lipidi cutanei), un’asciugatura meticolosa. Nel caso dei neonati si può addirittura evitare di lavare il viso al bimbo al mattino: la pelle del viso dei bimbi di pochi mesi si sporca molto poco e gli eventuali residui di latte possono essere eliminati tamponando delicatamente con una garza sterile.È un insegnamento che arriva dai paesi nordici, dove le temperature sono molto basse e il grasso naturale prodotto dalla pelle protegge dal freddo. La protezione naturale può essere rafforzata con un leggero strato di crema nutriente specifica per bambini contro il freddo e il vento da applicare su guance, naso, fronte, mento e ai lati della bocca. Se nonostante le accortezze compare la cute secca e con essa i disturbi correlati, occorre dopo il lavaggio applicare un ulteriore unguento appropriato (ad esempio gel lipofilici).

Non occorre inoltre fare il bagno completo ai piccoli tutti i giorni: la pelle risente dell’impatto con il sapone anche se a pH neutro. Il sederino e i genitali vanno naturalmente lavati con acqua tiepida e detergente delicato ogni volta che è necessario, mentre il bagno completo può però essere limitato a una o due volte la settimana utilizzando un bagnoschiuma molto delicato, specifico per i piccolissimi e privo di allergeni, oppure qualche goccia di olio specifico per neonati, che deterge la pelle e ripristina il film idrolipidico. Il bagno può durare pochi minuti. Il bimbo va poi avvolto in un ampio telo di spugna e asciugato attentamente. Il bagnetto può essere completato con un velo di crema idratante e nutriente specifica per i bimbi o meglio ancora di olio per bambini.
Bisogna inoltre evitare gli sbalzi bruschi di temperatura e utilizzare tessuti naturali a contatto diretto della cute; lana, tessuti sintetici e pile non vanno mai messi a contatto diretto con la pelle: meglio il cotone, a prova di irritazioni. Attenzione anche alla zona del colletto e alle guance: lo sfregamento con sciarpe di lana o colli di pelo può irritare.
Ma in merito ai prodotti la scelta delle creme emollienti deve essere molto accurata, vale a dire che bisogna prediligere quelle che hanno una composizione più semplice, cioè con pochi ingredienti e soprattutto prive di profumo, perché generalmente meglio tollerate.
Di seguito alcuni oli particolarmente adatti a nutrire e proteggere la pelle nei periodi più freddi dell’anno, con la raccomandazione, come sempre, di consultare uno specialista per sapere quale possa essere di volta in volta il più indicato.
– Cera d’api: nel trattamento delle pelli secche e irritabili, contribuisce a ricostituire i lipidi cutanei, aiutando la pelle a riacquistare la sua fisiologica funzione di barriera. La cera d’api infatti forma una specie di film sulla nostra pelle, evitando l’eccessiva perdita d’acqua.
– Burro di Karité che ha straordinarie proprietà rigeneranti, oltre che cicatrizzanti, emollienti, elasticizzanti, idratanti, antiossidanti, lenitive e protettive.
– Olio di Jojoba non contiene glicerina, è antinfiammatorio ed emolliente ed è raccomandato in tutti i casi di pelle secca e irritata.
– Calendula è particolarmente indicata per l’idratazione di pelli secche e per la cura delle pelli soggette ad arrossamenti e screpolature. In particolare ha proprietà antinfiammatorie, antisettiche, cicatrizzanti, emollienti, rinfrescanti; nutre e idratata ed è particolarmente indicata per pelli secche e desquamate, facilmente arrossabili

– Olio di mandorle dolci  da sempre conosciuto ed apprezzato per le sue proprietà emollienti, addolcenti, nutrienti e lenitive e per essere ben tollerato anche dalle pelli più sensibili, come quelle dei bambini.
– Olio di germe di grano  è un concentrato di vitamina E ed è raccomandato per compensare l’inaridimento della pelle secca grazie alla sua azione idratante e nutriente. L’alta concentrazione di vitamina E, lo rende particolarmente adatto per ristrutturare e proteggere le pelli provate da agenti esterni come vento, sole e freddo.
– Olio di iperico  un olio molto adatto alle pelli screpolate e in caso di scottature; è l’olio cosmetico di elezione per il trattamento-urto della pelle delle mani su cui possono comparire screpolature, arrossamenti e i tagli da freddo o causati dalla fretta che impediscono, talvolta, di asciugarsi bene le mani dopo averle lavate.
– Olio d’Argan è una miscela ricca di vitamina A, vitamina E, acidi grassi essenziali, Omega 3, Omega 6, acido linoleico. Le sostanze contenute in quest’olio lo rendono un potente idratante, capace di rigenerare, riparare e stimolare il ricambio cellulare della pelle e di mitigare il rossore anche in caso di eczema. È efficace in caso di pelle secca e squamosa, anche in caso di psoriasi; ottimo idratante per i bambini, anche piccolissimi.

 

 

 

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Archiviato in:Dermatologia Contrassegnato con: dermatite atopica, eczema, freddo, mani, naso, olio di mandorle, pelle, pelle secca, protezione, prurito

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Commenti

  1. Livia dice

    20 Febbraio 2017 alle 13:31

    Buon Pomeriggio, è vero i bambini per la loro pelle delicata devono essere protetti dal freddo con creme opportune. Io, ho visto quasi sempre consigliare Dexeryl della Pierre Fabre. Voi avete pareri in merito?

  2. Mamma Medico dice

    20 Febbraio 2017 alle 21:08

    purtroppo non conosco questa crema. io per mia figlia uso i prodotti della bionike

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