La dermatite atopica è una malattia cronica della pelle di neonati e bambini che predispone a:
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avere pelle secca ed arrossata
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andare incontro ad infezioni causate da batteri e funghi normalmente presenti sulla pelle
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essere allergici ad alimenti e allergeni ambientali (acari, cani, gatti, muffe, pollini)
Si manifesta con la comparsa di chiazze rosse che si seccano e sono spesso associate a prurito. Si pensa che questo problema abbia un’origine allergica ma alcuni fattori come freddo, vento, caldo eccessivo possono contribuire a peggiorarla.
Di solito esordisce all’età di 2-6 mesi sulle guance, per poi interessare la pelle dell’interno dei gomiti, dei polsi, e il retro delle ginocchia, spesso, nei bambini che strisciano e poi gattonano, anche gli avambracci e la parte inferiore delle gambe. Occasionalmente possono essere coinvolti anche il collo, le caviglie e i piedi. Nella maggior parte dei casi il viso migliora entro i 2-3 anni di vita. La pelle della zona colpita si presenta arrossata e molto pruriginosa, appare umida e con ferite da grattamento, se grattata, dando origine poi a croste. La pelle nel suo insieme è costantemente secca.
Come è fatta la pelle normale?
Paragonando la pelle ai muri di una casa, la pelle normale è fatta da cellule (i mattoni) e grassi ceramici (la malta) che le tengono insieme. Questa struttura, come un vero e proprio muro separa il nostro organismo dall’ambiente esterno. La pelle è una vera e propria barriera che evita all’acqua di uscire e impedisce ai batteri funghi ed allergeni di penetrare nel nostro organismo.
Come è fatta la pelle atopica?
La cute di chi ha la dermatite atopica ha invece poca malta e pertanto esercita un effetto barriera ridotto. Tende quindi a seccarsi perché trattiene meno acqua e ad infettarsi perché batteri e funghi penetrano più facilmente. Anche gli allergeni possono passare attraverso la pelle con maggior facilità.
Come si cura la dermatite atopica?
Non esiste una cura per guarire dalla dermatite atopica. La guarigione può verificarsi spontaneamente dopo mesi o anni ma spesso il disturbo persiste per molto tempo con fasi di relativo benessere alternate a fasi di riacutizzazione più o meno gravi che possono richiedere l’uso del cortisone.
Strategie contro la dermatite atopica
- Ridurre il prurito e l’infiammazione
- Limitare le infezioni cutanee
- Diminuire l’impiego del cortisone
- Prevenire l’aggravamento dell’allergia
Fase I: idratante, con sali da bagno ad azione idratante per facilitare la penetrazione dell’acqua nella pelle
fase II: detergente, con detergenti igienizzanti ed emollienti per ridurre la concentrazione di batteri e funghi
fase III: ricostruttiva, con creme ricostruttive ed emollienti per favorire la ricostruzione della pelle
fase IV: lenitiva, con creme disarrossanti e lenitive per ridurre l’infiammazione della pelle
Accorgimenti:
- le creme grasse vanno usate nella stagione fredda quando la pelle è più secca, le creme magre sono indicate nelle stagioni calde.
- Le creme sono maggiormente efficaci se applicate in giusta quantità: per trattare una superficie pari al palmo di una mano, applicare una piccola quantità di crema sulla prima falange del dito indice
- il sapone va usato poco, meglio preferire prodotti delicati, specifici per la prima infanzia
- dopo il bagno, la pelle va tamponata con un asciugamano di cotone e spalmata con creme idratanti, prive di profumi e conservanti
- non coprire troppo il bambino per evitare che si riscaldi in modo eccessivo ed usare tutine in puro cotone con cuciture esterne
- le unghie del bambino vanno tenute sempre pulite per evitare che, graffiandosi, infetti la pelle
Carla dice
Salve, mi chiamo Carla e ho un bimbo di sei mesi e ho notato da un paio di giorni un po di arrossamento sul viso con dei puntini, guardando un po sul web ho visto che sono molto simili a quelli della dermatite atopica. Mi chiedevo adesso se può essere relazionata allo svezzamento dato che il mio bambino ha iniziato da poco a mangiare le pappine o al caldo e il sudore?E il pelo degli animali può essere una causa? Detergenti e creme all’amido di riso vanno bene in caso di dermatite? Saluti da una mamma un po fissata
Mamma Medico dice
Se sono solo puntini potrebbe essere sidamina. La dermatite atopica inizia nelle pieghe (gomiti, ginocchia). Amido va bene. Io starei a osservare evoluzione e se compaiono anche altrove
Alberto dice
Ciao Mamma Medico. Inazitutto, complimenti per il sito. Volevo chiederle se ha avuto modo di testare Dexeryl per la dermatite atopica. Ho letto qui, http://pelle-secca.it/dermatite-atopica/, che è indicato, ma vorrei avere una conferma anche da lei.
Mamma Medico dice
@alberto, no, non ho provato. io per mia figlia ho usato bionike, crema grassa e magra
Irene dice
Buongiorno Mamma Medico
Ho bisogno del suo aiuto.
Ho un bimbo di due mesi e mezzo.
Dalla nascita mi è stato detto che ha la pelle delicatissima tendente a dermatite atopica.
All’inizio aveva problemi solo sul viso risolti con la crema kelual.
Adesso da un paio di settimane tutte le volte che facciamo il bagnetto, con solo amido di riso o amido di riso più avena temperatura 37/38 °C ,appena lo immergo nell’acqua si riempe di macchie rosse ruvide. Le macchie appena lo asciugo scompaiono ma la pella resta ruvida. Ho provato ad usare olio di mandorle per idratare ma pare peggiori. Ho provato la crema specifica di la roche poise ma anche questa con nessun risultato,anzi la mattina dopo l’applicazione si è svegliato con una bruttissima irritazione sotto il collo che faceva anche cattivo odore infatti il pediatra mi ha prescritto cremina al cortisone.
Ieri leggevo che per la dermatite atopica l’amido potrebbe creare allergia, è vero?
Grazie anticipatamente
La saluto Irene
Mamma Medico dice
se oltre alla dermatite atopica ha una tendenza all’allergia, potrebbe. per altro ho letto che in molti casi sconsigliano olio di mandorle sui neonati.
Marta dice
Posso usare la crema all ossido di zinco in viso ?