• HOME
  • CATEGORIE
    • Allattamento
    • Allergie
    • Alimentazione
    • Bocca
    • Capelli
    • Dermatologia
    • Gravidanza
    • Igiene
    • Malattie genetiche
    • Malattie infettive
    • Metabolismo bambini
    • Occhi
    • Prevenzione
    • Problemi addominali
    • Problemi Intestinali
    • Psicologia
    • Sicurezza
    • Sostanze nocive
    • Sport e Salute
    • Traumi
    • Varie
  • MALATTIE RESPIRATORIE
  • CHI SONO
  • CONTATTI
  • APP iDOC SALUTE
    • APP di iDoc – Privacy

MammaMedico.it

Consigli per la salute dei nostri bambini

Ti trovi qui: Home / Malattie infettive / La Pertosse nei bambini: cos’è? Come si manifesta?

La Pertosse nei bambini: cos’è? Come si manifesta?

21 Gennaio 2015 by Mamma Medico 1 commento

tosse a

Quando qualche giorno fa, quando scrissi un post sul vaccino della pertosse realizzai che però non ne avevo mai scritto uno sulla pertosse. Mi ripromisi di farlo ed una bozza era anche pronta per la pubblicazione quando mi accorsi di essere scollegata dalla linea telefonica e quindi anche da internet. Siamo rimasti isolati per ben 5 giorni. Ma di questo e della mia arrabbiatura, avrò modo di parlare…
Torniamo alla “nostra” pertosse: definita volgarmente “tosse canina”, è una malattia infettiva, molto contagiosa,causata da un batterio, la Bordetella pertussis, che si localizza preferibilmente nelle cellule di rivestimento dell’apparato respiratorio. Ha un’incubazione variabile da 1 a 3 settimane e si trasmette dal malato al sano attraverso le goccioline di saliva emesse con la tosse, gli starnuti o anche semplicemente parlando.

Chi è affetto da pertosse è contagioso dall’inizio del periodo catarrale fino a tre settimane dall’inizio della fase convulsiva.
L’aver  contratto l’infezione dà immunità permanente, ma poiché può essere causata anche da altri patogeni come la Bordetella parapertussis, l’infezione può ripetersi più volte.
Inoltre l’immunità (protezione nei confronti di ulteriori attacchi della malattia) che deriva sia dall’aver contratto la malattia sia dal vaccino,  declina lentamente nel corso del tempo. Persone che hanno avuto la pertosse da bambini possono, in età adulta o avanzata, andare incontro nuovamente alla malattia, anche se in forma più attenuata e/o atipica.
Prima dell’introduzione dei vaccini antipertosse, almeno l’80% delle persone veniva infettato dal batterio della pertosse prima dell’adolescenza. Praticamente tutti sono a rischio di contrarre la pertosse, tranne coloro che sono stati vaccinati o hanno avuto la malattia in tempi relativamente recenti.
I bambini, contrariamente a quanto avviene con altre malattie infettive, sono suscettibili alla pertosse fin dalla nascita. Gli anticorpi materni, anche se presenti, non sembrano in grado di proteggere i neonati dall’infezione.
Dal punto di vista della sintomatologia nella pertosse tipica si distinguono 3 fasi della durata media di circa 2 settimane:
1. Fase catarrale caratterizzata da febbricola, sintomi respiratori, tosse resistente ai sedativi, che insorge durante la notte
2. Fase parossistica (che può durare anche 4 o più settimane) caratterizzata da accessi di tosse spasmodica (serie di colpi di tosse secchi, ravvicinati, seguiti da tipica e rumorosa inspirazione forzata a glottide chiusa); si può avere anche l’emissione  di un blocchetto di muco denso, trasparente. Durante l’accesso il paziente è sofferente, la faccia congesta, edematosa, gli occhi iniettati, lacrimanti, la lingua protrusa, esposta al morso e alla rottura del frenulo. Alla fine dell’accesso frequente il vomito. Negli intervalli tra un accesso di tosse e l’altro, il paziente sta bene
3. Convalescenza
La malattia non complicata dura pertanto circa da 6 a 10 settimane.
La diagnosi di pertosse viene fatta basandosi sulla clinica e  sul dosaggio degli anticorpi anti pertosse.
La pertosse è una malattia particolarmente pericolosa nei bambini molto piccoli, al di sotto del primo anno di vita, in cui può essere responsabile di gravi complicazioni, spesso con conseguenze invalidanti permanenti, o addirittura di decesso (il 70% dei decessi per pertosse si verifica nel primo anno di vita).
La terapia è antibiotica con macrolidi per 14 giorni, è da somministrare nella fase iniziale,altrimenti non sono utili. È utile inoltre il riposo, in ambiente tranquillo e confortevole: gli attacchi di tosse, oltre che dall’esercizio fisico, dallo sbadiglio o da starnuti, possono essere provocati da stimoli esterni improvvisi.
A titolo preventivo è disponibile un  vaccino “acellulare” (DTaP), contenente cioè soltanto alcuni componenti del batterio. Questo nuovo vaccino, rispetto al vecchio preparato ottenuto con cellule batteriche intere, provoca un minor numero di reazioni nei vaccinati, pur conservando una elevata efficacia protettiva.
Il vaccino antipertossico è solitamente combinato con il vaccino antitetanico e antidifterico (DTaP) al quale si accomuna per modo e calendario di somministrazione.
Per l’immunizzazione dei nuovi nati, di solito oggi, viene utilizzato il vaccino esavalente che oltre a proteggere contro la pertosse previene anche il tetano, la difterite, la poliomielite, l’epatite virale B, e le infezioni invasive da HIB.

 

 

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)

Archiviato in:Malattie infettive Contrassegnato con: bambini, batteri, infezione, la pertosse nei bambini, malattia infettiva

Info Mamma Medico

I consigli di Mamma Medico. Tante informazioni per la salute di bambini e neonati e tanti utili consigli anche per le mamme e le donne in gravidanza

Trackback

  1. Le bronchiectasie. | MammaMedico.it ha detto:
    26 Luglio 2017 alle 22:06

    […] dovute a germi capaci di una vera e propria azione distruttiva sulle pareti bronchiali.  Una pertosse nel neonato, ad esempio, è spesso causa di successivo sviluppo di bronchiectasie attraverso il […]

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguimi anche su

RSSTwitterFacebookYoutube

Seguimi su Facebook

Seguimi su Facebook

I post più letti

  • La pubalgia e il dolore all’inguine nei bambini
    La pubalgia e il dolore all’inguine nei bambini
  • Appendicite nei bambini: i 10 sintomi sospetti
    Appendicite nei bambini: i 10 sintomi sospetti
  • Traumi della bocca nei bambini:cosa fare?
    Traumi della bocca nei bambini:cosa fare?
  • Le ustioni nei bambini: come comportarsi
    Le ustioni nei bambini: come comportarsi
  • Febbre: perchè aspettare 3 giorni prima di iniziare l'antibiotico?
    Febbre: perchè aspettare 3 giorni prima di iniziare l'antibiotico?

Ultimi commenti

  • Rossella su Traumi della bocca nei bambini:cosa fare?
  • Nadia su Quanto latte in formula deve bere un neonato?
  • Sara su La mamma casalinga
  • Sabina su Aerosol con farmaci e soluzione fisiologica: efficacia e utilizzo corretto

Link Amici

  • Bravi Bimbi
  • Coniugata. Due figli
  • Diario del Web
  • Donna In
  • Il Giardino di Arianna
  • Il Giardino di Arianna – Blog
  • Mamma Oggi
  • Mamme come me
  • Mamme Domani
  • Nonsolomamma
  • OK SALUTE – RCS PERIODICI
  • Viva la Mamma
Submit my blog Health motori di ricerca italiani

Copyright © 2023 · Lifestyle Pro Theme on Genesis Framework · WordPress · Accedi

Il presente blog utilizza i cookies per migliorare la tua navigazione. Se desideri continuare acconsenti al loro uso; clicca su esci se non vuoi proseguire.Accetta Informazioni

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA