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Scarlattina nei bambini: sintomi, terapia e prevenzione

26 Febbraio 2011 by Mamma Medico 11 commenti

Scarlattina, sintomi, terapia, prevenzione

La scarlattina è una malattia infettiva esantematica causata da un batterio, lo Streptococco Beta-emolitico di gruppo A, in grado di produrre una tossina eritrogenica che determina una colorazione cutanea diffusa rosa–rossastra (dal colore rosso-scarlatto dell’eruzione deriva dunque il nome), che si sbianca con la pressione delle dita. È pertanto l’unica tra le malattie esantematiche tipiche dell’infanzia a non essere di origine virale. Poiché esistono diversi ceppi di questo streptococco, ci si può ammalare di scarlattina più volte. E’ una malattia che colpisce soprattutto i bambini in età scolare (mentre è molto rara prima dei 6 mesi di vita).

Sintomi

Esordio improvviso dopo 48-72 ore dal contagio con i seguenti sintomi:

  • brividi
  • febbre elevata (39 -40 °C)
  • dolori all’addome
  • cefalea
  • mal di gola
  • lingua biancastra punteggiata da diverse macchie di colore rosso (lingua a fragola bianca) che nei giorni successivi si desquama e assume un colore rosso scarlatto con papille molto evidenti (lingua a fragola rossa)
  • tonsille ipertrofiche talvolta ricoperte dalla stessa patina biancastra che ricopre la lingua
  • i linfonodi del collo gonfi e dolenti
  • rush cutaneo entro 12-48 ore: puntini rossi, fittissimi, poco rilevati, spesso confluenti in chiazze più grandi, localizzati prima all’inguine e alle ascelle, poi al resto del corpo. Il volto appare arrossato ad eccezione delle zone del naso, del mento e della bocca che rimangono del loro colore naturale (maschera scarlattinosa di Filatow). L’esantema dura da poche ore a 1-2 giorni, poi alla sua scomparsa la pelle tende a desquamarsi

Accanto a questo quadro tipico sono possibili forme lievi, in cui l’esantema è molto modesto e fugace, e la febbre e gli altri sintomi possono non esserci (questa forma è detta “scarlattinetta”, o “quarta malattia”).

Contagio

Avviene per contatto diretto con un soggetto affetto ma l’infezione può trasmettersi anche attraverso oggetti (per esempio, giocattoli, libri, indumenti, posate, bicchieri), sui quali lo streptococco sopravvive a lungo. Il periodo di massima contagiosità si ha durante la fase acuta dell’infezione (quando cioè compaiono i sintomi), mentre prima di questa fase la trasmissione è possibile ma meno probabile. Il paziente non è invece più contagioso a 48 ore dall’inizio della terapia antibiotica. Per tale motivo la legge italiana consente la riammissione a scuola dopo 2 giorni dall’inizio della terapia antibiotica

Incubazione

Da 1 a 5 giorni.

Diagnosi

La diagnosi è possibile solo con l’esecuzione del tampone faringeo

Terapia

Antibiotici per 7-10 giorni. L’antibiotico di prima scelta è rappresentato dalle penicilline per bocca o dai macrolidi (altro gruppo di antibiotici a largo spettro) nei bambini allergici alle penicilline.

Prevenzione

Non esiste un vaccino contro la scarlattina, quindi l’unico modo per prevenirla è quello di evitare il contagio. I soggetti a contatto con il bambino malato, se non sono immuni alla malattia, per proteggersi dovrebbero assumere anche loro antibiotici per i primi due giorni di terapia del bambino.

Scarlattina in gravidanza

La scarlattina in gravidanza non provoca malformazioni del feto. Esiste invece un rischio di parto pretermine se l’infezione colpisce anche il tratto vaginale. In generale quindi si consiglia di evitare inutili esposizioni, ma non è necessario allarmarsi in caso di infezione o contatto con pazienti con scarlattina; è comunque bene informare il proprio ginecologo per valutare con lui un eventuale tampone vaginale e/o una copertura antibiotica.

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Archiviato in:Malattie infettive Contrassegnato con: antibiotico, gravidanza, malattia infettiva, prevenzione, scarlattina

Info Mamma Medico

I consigli di Mamma Medico. Tante informazioni per la salute di bambini e neonati e tanti utili consigli anche per le mamme e le donne in gravidanza

Commenti

  1. brunella dice

    3 Marzo 2014 alle 11:23

    dopo 4 dosi di antibiotico il bambino può ancora trasmettere scarlattina?

  2. Mamma Medico dice

    3 Marzo 2014 alle 13:48

    Il paziente non è più contagioso a 48 ore dall’inizio della terapia antibiotica

  3. Giulia dice

    15 Marzo 2014 alle 15:57

    Il mio bambino di 4 anni ha avuto febbre senza esantema quindi scambiata x banale influenza.
    All’8 giorno fatto tampone risultato positivo quindi iniziato antibiotico contro streptococo x evitare complicanze, non sarà troppo tardi?
    Sono molto preoccupata.

  4. Mamma Medico dice

    20 Marzo 2014 alle 23:27

    @giulia, no, non è tardi

  5. Giulia dice

    21 Marzo 2014 alle 08:43

    Grazie delle preziose informazioni

  6. Sara dice

    4 Luglio 2014 alle 21:37

    Complimenti per il post e le esaurienti informazioni.

  7. Candida dice

    22 Aprile 2016 alle 08:53

    Salve,
    Mio figlio ha sette mesi. Ieri mattina mentre procedevo con il cambio del pannolino, ho notato dei puntini sulla pelle che partivano da sotto l’ombelico e si estendevano fino al collo. L’ho portato subito dal pediatra,il quale ha sentenziato la scarlattina e ha prescritto sibito l’antibiotico. Io non voglio mettere in dubbio ció che dice il pediatra, ma il bambino presenta solo i puntini rossi, niente febbre, niente mal di gola. La mia domanda è : la scarlattina si puó manifestare in questo modo ?

  8. Mamma Medico dice

    25 Aprile 2016 alle 22:29

    in genere il pediatra effettua comunque il test per fare la diagnosi. non solo sulla base della clinica…

  9. Monica dice

    20 Febbraio 2017 alle 20:02

    Salve mia figlia ha avuto la scarlattina il 22 dicembre ora a distanza di quasi 2 mesi precisamente il 17 febbraio l’ha preso la sorellina gemella…Come e possibile ?.

  10. Mamma Medico dice

    20 Febbraio 2017 alle 21:10

    @monica, ci sarà un’altra fonte infettiva. per altro la scarlattina può ripresentarsi

Trackback

  1. La Sesta Malattia o esantema critico: contagio, sintomi e terapia — MammaMedico.it ha detto:
    6 Marzo 2011 alle 12:02

    […] è il sesto esantema infettivo descritto in medicina. Le altre malattie esantematiche sono: la scarlattina (prima malattia), il morbillo (seconda malattia), la rosolia (terza malattia), la quarta malattia o […]

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