La congiuntivite è uno dei motivi di allontanamento del bambino dalla comunità ed è anche una delle più frequenti “malattie” del bimbo che frequenta asili nido, scuole materne, ma anche piscine e mare perché la congiuntivite non ha stagionalità. Ma cos’è questa famigerata congiuntivite? È una infiammazione della congiuntiva, la membrana che riveste l’interno della palpebra e la parte bianca dell’occhio (la sclera). In inverno può essere causata da microbi esterni (per esempio dovuti al toccarsi gli occhi con le mani sporche) o da virus che contemporaneamente stanno infiammando le prime vie aeree. In primavera, può trattarsi di una allergia a pollini. In estate, di una reazione alla luce solare intensa. Gli occhi rossi sono quasi sempre sintomo di una qualche forma di congiuntivite. La malattia è molto comune, fastidiosa ma raramente pericolosa. Generalmente si manifesta con arrossamento della congiuntiva, gonfiore delle palpebre, sensazione di sabbia nell’occhio, prurito, lacrimazione intensa e intolleranza alla luce. Può avere diverse origini.
Congiuntivite Dei Neonati
E’ una forma di congiuntivite che si verifica entro i primi 4 mesi di vita. Generalmente è contratta durante il parto per via vaginale. I sintomi sono: rossore e rigonfiamento della congiuntiva e delle palpebre con associata secrezione di pus. Terapia applicazioni locali di antibiotici (colliri o pomate) e nei casi medio-gravi anche di terapia antibiotica sistemica.
Congiuntivite batterica
Si riconosce per una secrezione abbondante, densa e giallastra, più evidente al risveglio (“palpebre appiccicose” al mattino), mentre prurito e lacrimazione sono meno frequenti
Congiuntivite virale
Provocata da virus, si manifesta in modo acuto, improvviso, solitamente ad entrambi gli occhi con fotofobia (intolleranza alla luce), arossamento della congiuntiva, sensazione di corpo estraneo nell’occhio (come se fosse entrata della sabbia), bruciore agli occhi, iperlacrimazione a cui subentrano secrezioni giallognole se si ha una sovrainfezione batterica.
Congiuntivite allergica
E’ stagionale, si presenta nei mesi primaverili ed estivi.,colpisce in età pediatrica i bambini con età superiore ai 5 anni, può essere dovuta ad allergia ai polline caratterizzata da intenso prurito, gonfiore delle palpebre,lacrimazione, fotofobia.
Cosa fare per prevenire la congiuntivite:
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curare l’igiene degli occhi di bambini e neonati con garze medicate
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evitare di toccarsi gli occhi soprattutto con le mani sporche
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non usare l’asciugamano o il cuscino di altri
Cosa fare se si ha in corso la congiuntivite:
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rimuovere ogni secrezione dell’occhio con molta cura, utilizzando una garza bagnata con acqua, specialmente prima di instillare il collirio o la pomata e non tenere gli occhi bendati
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per evitare ogni possibile contaminazione del prodotto, il beccuccio del tubetto o il contagocce non devono mai venire a contatto con l’occhio o le palpebre
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buttare i colliri o le pomate dopo la guarigione; se dovesse ripresentarsi il problema dopo qualche settimana o mese, bisogna comprare una confezione nuova
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proteggere gli occhi dal sole fin da piccoli con l’aiuto di occhiali da sole
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evitare il bagno in piscina fino a completa guarigione
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per non trasmettere la congiuntivite ad altre persone: asciugare e pulire gli occhietti solo con fazzoletti o batuffoli di cotone “usa e getta”
La terapia deve essere consigliata dal medico. Per le forme virali nessuna terapia è utile. La guarigione avviene da sola. Si può però aiutare questa guarigione tenendo gli occhi puliti con la soluzione fisiologica, o con i classici impacchi di camomilla (che ha un leggero effetto antinfiammatorio). Per le forme batteriche è necessario instillare colliri o applicare localmente pomate antibiotiche x 5 giorni circa; il bambino con congiuntivite batterica può tornare in comunità dopo 24-36 ore di trattamento. Per le forme allergiche (accertate): somministrare farmaci antiallergici.
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