Negli ultimi turni di PS almeno 2-3 accessi erano per congiuntivite. Anche alle 3 di notte. Il che mi ha portato a “insultare” il malcapitato
Ma come mai c’è un impennata di questa patologia che apparentemente è più tipica del periodo invernale? Nella maggior parte dei casi si potrebbe trattare di natura allergica.
E i bambini non sono esentati. Le congiuntiviti sono sempre fastidiose, mai pericolose e la loro aumentata frequenza nei mesi caldi è dovuta al clima secco, al sole, al cloro, alla sabbia e all’aria condizionata deumidificata che causa evaporazione del film lacrimale e conseguente attrito nel movimento delle palpebre; l’occhio è in tal modo più sensibile alle irritazioni.
I sintomi sono arrossamento, prurito, sensazione di corpo estraneo nell’occhio e lacrimazione, se è presente anche una secrezione biancastra/giallastra, si tratta di congiuntivite batterica. Possono durare a lungo ed essere contagiose.
Per le forme irritative/allergiche la cura è a base di lacrime artificiali e antistaminici in collirio mentre cortisone e antibiotico sempre in collirio si usano solo nei casi gravi e su consiglio medico. A scopo preventivo utili e indispensabili gli occhiali da sole che proteggono da corpi estranei e raggi ultravioletti.
Lascia un commento