È uno delle richieste più frequenti da parte della mamme: “il mio bambino ha la tosse da 2-3, anche 4 mesi a secondo dei casi, l’ho portato ovunque, gli ho dato di tutto, ma non va via. Cosa devo fare?” E io inizio a tremare. Innanzitutto perché sono si pneumologa, ma mi occupo di adulti e sia le cause di tosse cronica nell’infanzia sia l’approccio diagnostico-terapeutico sono diverse da quelle dell’adulto, in secondo luogo perché un atteggiamento del genere già carico di ansie e aspettative alte carica di “ansie” anche il medico.
E allora vediamo cosa fare in età pediatrica.
La tosse è tra i disturbi più frequenti nei bambini nei mesi autunnali e invernali, la maggior parte delle volte è un fastidio passeggero, ma in certi casi può durare a lungo, preoccupando i genitori. Si definisce tosse cronica quella che dura oltre quattro settimane, riguarda il 10% dei bambini, spesso a causa di un’infezione bronchiale, ma talvolta spia di malattie più gravi delle vie aeree o del polmone. Solo il 20% dei bambini con tosse cronica guarisce spontaneamente, il restante 80% richiede ulteriori cure ed eventualmente indagini diagnostiche.
Lo scopo del medico è individuare la causa per impostare un’adeguata terapia da differenziare da bambino a bambino: nel corso dell’ anamnesi sono da evidenziare l’età di esordio, il momento di comparsa, la durata, il decorso e i sintomi associati; poi si passa all’esame obiettivo e dove necessario si prescrivono la radiografia del torace e la spirometria per escludere o individuare alcune cause di tosse. In pediatria, infatti, nessuna evidenza supporta l’uso di farmaci sintomatici o un approccio empirico basandosi sulle cause di tosse dell’adulto.
Per quanto riguarda la natura della tosse, quella “produttiva” in genere è sempre anormale, questo potrebbe essere un punto di partenza per sospettare una condizione polmonare potenzialmente più seria; molti tipi di tosse post infettiva invece sono associati a tosse prolungata che si risolve nel tempo. Da non dimenticare che molti bambini hanno una ipersensibilità al riflesso della tosse e conseguentemente ad ogni infezione virale la tosse può durare molte settimane.
gabriella dice
ciao! ma questa ipersensibilità al riflesso della tosse potrebbe spiegare il perché marta tossisce – quando le viene la tosse – continuamente per un giorno intero, senza sosta? Si tratta di quella che chiamano SIRT? ne ho sentito parlare da poco, cercando online per capire come poterle dare sollievo.
Mamma Medico dice
potrebbe. ma per una adeguata terapia è necessario fare una diagnosi differenziale con la tosse da equivalente asmatico, responsiva ad altro tipo di farmaco