Oggi e domani si tiene presso la Badia della Castagna di Genova Quarto il Corso nazionale intitolato: “SIDS ed ALTE: certezze…poche, criticità…. molte, progetti….il nostro futuro!!” organizzato dal Centro Internazionale di Studio e Formazione (CISEF) insieme al Centro Regionale SIDS-ALTE della UO di PS-Medicina d’Urgenza e Osservazione dell’Istituto G. Gaslini.
Il corso prevede due giornate dedicate a due argomenti peculiari della pediatria ma tuttavia poco conosciuti: SIDS (Sudden Infant Death Syndrome) e ALTE (Apparent life-Threatening events). Non sono patologie ma sintomi che vengono spesso per vecchi retaggi culturali, associati.
Obiettivo del corso è quello di chiarire i meccanismi eziopatogenetici, gli aggiornamenti genetici, la clinica, gli aspetti psicologici e medico-legali dei due eventi. L’argomento della prima giornata è la sids e la prima relazione è della rappresentante nazionale delle famiglie colpite da SIDS affinché non si dimentichi mai il lato più umano e profondo di una tragedia come la SIDS, che pone i genitori di fronte al dolore più devastante che si possa provare. Nella seconda giornata si parlerà di ALTE, aspetti clinici, eziologici, epidemiologici, interazione ospedale territorio, importanza della multidisciplinarietà, esempi di percorso clinici-diagnostici, formazione alle famiglie, casistica.
Calano i casi di Sindrome della morte improvvisa del lattante nel mondo, principalmente perché sono state diffuse le norme di prevenzione, risultate statisticamente importanti, con una diminuzione delle morti in culla del 60%; secondariamente in funzione del fatto che la ricerca, condotta anche dall’Istituto Gaslini di Genova, ha permesso di escludere alcune morti, individuando anche nuove malattie reali responsabili delle morti, precedentemente attribuite alla Sids.
Le norme fondamentali per la prevenzione si basano su quattro punti fondamentali:
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una nanna sicura (la posizione più idonea per dormire è quella sulla schiena)
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non tenere il bambino in ambienti dove si fuma
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non coprire troppo il piccolo e tenerlo lontano da fonti di calore
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l’impiego del ciuccio nel sonno può ridurre il rischio SIDS.
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