Qualche giorno fa microba ha fatto la penultima vaccinazione. Stavo per tirare un sospiro di sollievo considerando che ai richiami avrei pensato in prima elementare, quando mi si è accesa una lampadina: microba è femmina! Bella scoperta. Dovrà fare anche il vaccino contro il papilloma virus (HPV). Non se ne è mai parlato con le altre mamme. Già, la maggior parte ha figli maschi.
E mentre facevo queste riflessioni ho letto la notizia che sono state vaccinate per HPV solo il 59% delle dodicenni. Il traguardo di una copertura pressoché totale è lontano.
Perché sottoporsi al vaccino contro il papilloma virus?
Il cancro della cervice (collo dell’utero) è il secondo tumore più diffuso tra le donne a livello mondiale. L’HPV – cioè il Papilloma Virus Umano – è la causa principale di questa grave malattia.
Il piano vaccinale contro il papilloma virus umano (HPV), procede molto lentamente e ad oggi solo il 59% della popolazione delle dodicenni italiane, alle quali il vaccino viene offerto gratuitamente, è vaccinato. Il punto sullo stato del piano di vaccinazione e’ stato fatto da un gruppo di esperti, nel corso di un seminario organizzato dalla Fondazione Veronesi sulla prevenzione in campo ginecologico, all’Universita’ Sapienza di Roma. Il progetto è partito nel 2007, e terminerà nel 2012, con l’obiettivo di vaccinare il 95% delle ragazzine di dodici anni .
Le stime di diffusione dell’HPV evidenziano un aumento delle infezioni del 42%: circa l’11% nei Paesi industrializzati e il 56% in quelli in via di sviluppo.
E’ un’escalation che non si arresta, e ogni anno nel mondo si registrano 500mila nuovi casi di tumore del collo dell’utero, di cui 3500 in Italia, al punto che la spesa sanitaria globale per l’HPV e’ seconda solo a quella per l’HIV.
[…] dal nuovo Piano nazionale vaccinale 2010-2012 sono varicella, antipneumococco, antimeningococco e papilloma virus (Hpv) finora caldamente consigliate ma con discrepanze fra le varie regioni. Le regioni, in fatto di […]