Ogni volta che faccio acquisti nel supermercato vicino alla casa del lago, trovo sempre qualcosa che a Milano non avevo mai visto. “Ecco perché la spesa è sempre più cara”, è il commento di Papa Chef. L’ultima volta è stato il caso di una crema idratante per il viso: una crema di una marca stranota ma di una nuova linea con alcune scritte anche in lingua tedesca. Questa è la patria del turismo dalla Germania, ma perché, mi chiedo con non poca polemica, all’estero di Italiano neppure l’ombra?
Per legge, dal 1997 l’etichetta di un cosmetico deve contenere la lista degli ingriedienti (INCI) presenti nella formulazione in ordine decrescente: la prima sostanza indicata è quella in percentuale maggiore. È indispensabile leggerla sempre attentamente perchè riporta sostanze che, anche se presenti in minima quantità possono non essere in grado di dare un reale beneficio alla cute o addirittura essere dannose. Si tratta in genere di ingredienti aggiunti in quanto economici ma alcuni, circa una ventina, sono da evitare; tra questi i conservanti (tra i più usati parabeni, urea, kathon, BHA, BHT e triclosan); i tensioattivi schiumogeni (SLS, SLES); gli emulsionanti (DEA, MEA, TEA, PEG, PPG), i siliconi, i derivati del petrolio, l’alcool e i coloranti. Sono infatti sostanze che possono facilmente irritare la pelle, essere occlusive, creare allergie o addirittura alcune di esse, in associazione ad altre, liberare nitrosamine o formaldeide, che sono riconosciute come cancerogene. Il nickel, invece, non essendo un ingrediente cosmetico, può non essere segnalato in etichetta; è però un agente inquinante che può entrare a far parte di un qualsiasi prodotto durante la sua fabbricazione e in generale le regole di buona fabbricazione prevedono che il nichel sia presente al minimo. La scritta nickel tested certifica solo che sia contenuto al di sotto di un certo valore di parti/per milione ma non completamente assente. Per questo motivo oggi non è possibile scrivere ‘nickel free‘ ma solo ‘nickel tested‘.
Tra gli ingredienti più presenti nelle etichette ci sono quelli vegetali il cui nome è scritto in latino: viene mantenuto proprio per indicare la loro provenienza naturale che non ha subito processi chimici. Al contrario le sostanze prodotte in laboratorio sono segnalate con il nome in inglese. A seguire i colorantisono accompagnati dalla sigla C.I., che sta per Colour Index, e rappresenta un numero identificativo specifico per ogni tipologia. I componenti presenti in quantità minore dell’1% possono essere inseriti in ordine sparso, a discrezione del produttore che in questo modo può privilegiare l’aspetto del cosmetico su cui vuole puntare di più dal punto di vista commerciale.
Having been a commercial diver and fished in some strange
places for some equally curious fish, my skepticism of the Loch Ness Monster would have alienated me from some
interesting characters, who were going to be
my customers for the next two months. Another
thing at night is not only do the big fish bite but so do
the big bugs. With fish meals you have so much choice and you are guaranteed
with them to make highly nutritional homemade baits that
will just keep on catching for years.
Mold can lead to infections, especially in those undergoing chemotherapy or with compromised immune systems.
Household products such as vegetable oil and castile soap can be combined with vinegar to clean wood decks naturally as
well. By hiring the services of a mold remediation expert,
home and business owners can benefit from many advantages not afforded otherwise.
This iis particularly worrisome iff the implant breaks releasing the fluid into tthe body.
The recovery time immediately after your breast augmentation procedure varies depending upon a number
of importyant factors. These problems included
cancer, lupus, scarring, initiation of lumps and sso on.
We works closely along with you to come tto an agreement that brings you out of trouble on top, ass well as our encounters will prokbably be professional and dignified.
In tthe United States, a baail bbonds company arranges an agreement with thhe defendant to advance the bail amount set forth by a judge.
My Seattle DIU attorneys at Bradley Johnson Lawyers lett me know that the
length in the punishment varies based on state
and severity of thee crime, but they’re looking at no less than two months without driving privileges.