Settembre tempo di re-iscrizione alle varie attività sportive. Si, lo so ne ho già parlato, e non farò la solita “tiritera” su quanto lo sport sia importante etc etc… Torno invece su un argomento anche esso già noto, ma su cui si fa ancora molta confusione, ovvero la necessità o meno del certificato medico, il famoso certificato da molti medici definiti “di sana e robusta costituzione”.
Lo scorso 8 agosto Il ministro Beatrice Lorenzin ha firmato il decreto contenente le ‘Linee guida di indirizzo in materia di certificati medici per l’attività sportiva non agonistica’.
Il certificato medico è obbligatorio per chi pratica attività non agonistica, mentre non è necessario per l’attività ludica e amatoriale. Per quest’ultima categoria il certificato resta infatti facoltativo e non obbligatorio, come stabilito dal Decreto legge 69 del 2013.
Certificati per l’attività sportiva: le linee guida del ministero
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Irene dice
Ma la differenza tra attività sportiva non agonistica e attività ludica e amatoriale quale è esattamente? Ossia: se mio figlio partecipa a un evento sportivo una tantum (tipo eventi sportivi in piazza, festa dello sport in giornata e simili) l’organizzazione mi richiede un certificato? Mi spiego meglio: questo tipo di attività rientra nel “non agonistico” o resta nel “ludico e amatoriale”? Perché mi è capitato che per eventi di questo tipo mi venisse richiesto il certificato…ma inizio a pensare che non fosse necessario!
Mamma Medico dice
credo che eventi del genere non possano essere considerati ludici essendo a carattere sportivo. poi la differenza è in effetti molto sottile