Che il web sia diventato una delle principali fonti di informazioni mediche è noto da tempo e io ne avevo già parlato. Ho anche più volte scritto che ogni informazione, ogni articolo, ogni notizia va letta con attenzione, considerata in base a chi l’ha scritta (nella maggior parte dei casi non certo da medici), non presa come “oro colato” e soprattutto confrontata con il proprio curante di fiducia. Ma da qualche tempo, complice la crisi, si sta verificando un altro fenomeno: l’acquisto di farmaci online. Farmaci che in molti casi sono risultati contraffatti.
Le operazioni internazionali hanno portato alla chiusura di diversi siti illegali, ma nonostante ciò la compravendita di farmaci e vaccini sul web prosegue.
Io credo che l’acquisto di prodotti per la salute vada fatta solo tramite canali tradizionali e anche se questi siti presentano una veste professionale e immagini che sono molto simili a quelle dei farmaci legali, spesso nascondono operazioni illegali e truffe, che costituiscono uno spreco di denaro oltre che un rischio per la salute.