C’è una scritta che lampeggiando sui cartelloni in autostrada mi colpisce sempre: “non assecondare un capriccio, legalo”. È vero, legare i bambini sui seggiolini in auto è spesso fonte di lotte; anche microba, fin da sempre abituata, ogni tanto ci prova chiedendomi se il viaggio sia o meno lungo.
Non è una questione di lunghezza, gli incidenti possono verificarsi anche facendo il giro dell’isolato.
Secondo il presidente della Società italiana di medicina di emergenza ed urgenza pediatrica (Simeup), gli incidenti stradali sono tra le cause più frequenti di mortalità e disabilità in età pediatrica e ogni anno nei Pronto soccorso arrivano migliaia di vittime della strada. Complessivamente, secondo i dati Istat, nel 2012 sono morti 27 bambini sotto i 9 anni e oltre 6.000 sono stati i feriti nella stessa fascia d’età.
Spesso si tratta di tragedie evitabili visto che la maggior parte dei decessi nei bambini è dovuta proprio al mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta o al non corretto loro utilizzo.
Bisogna prima di tutto sfatare la falsa convinzione che la città sia meno pericolosa: più del 75% degli incidenti stradali si verificano nelle strade urbane (con una mortalità che sfiora il 43% del totale).
La posizione più pericolosa in assoluto è quella del bambino in braccio al passeggero sul sedile anteriore: in caso di incidente il trauma, anche grave (cranico, toracico, addominale) è dovuto all’esplosione dell’airbag, o nel caso di airbag disattivato dallo schiacciamento da parte dello stesso genitore.
Da non sottovalutare inoltre i traumi psicologici che si possono trascinare ben oltre la guarigione fisica. Continua a leggere: Incidenti stradali: tra le prime cause di trauma nei bimbi…
Il Seggiolino per auto
Il seggiolino per auto…una necessità per chi ha dei bambini, una complicazione (e una spesa) in più per i genitori!!! Ovviamente sulla sicurezza non si scherza, in particolare su quella dei propri figli e così iniziamo ad addentrarci nei numerosissimi seggiolini, che il mercato mette disposizione. Marche più o meno note che offrono innumerevoli modelli più o meno economici. Ed è qui che iniziano i dubbi e le domande: ma andrà bene? Sara sicuro? Costa poco quindi è meno sicuro? Sarà comodo per il mio bimbo? E via dicendo. Spesso il personale dei negozi cerca di dare dei consigli, a volte oggettivi altre volte solo per cercare di vendere il prodotto, ma alla fine è sempre il “sesto senso” di noi genitori che ci guiderà sulla scelta.
Ci sono però informazioni fondamentali, nate anche dall’esperienza personale (2 bambini x 3 fasce d’età = 6 seggiolini da moltiplicare x 2 auto), da conoscere.