Una delle cose meno simpatiche che una donna in gravidanza possa sentirsi dire è asetticamente “hai disturbi?”. È ovvio che se ne abbiano. Chi più chi meno qualche acciacchetto lo presenta. Vediamo i più comuni e gli eventuali rimedi.
– Facile affaticamento e ipotensione:
soprattutto ad inizio gravidanza è frequente avere la pressione bassa (ipotensione arteriosa) e conseguente tachicardia che associati all’ anemia e all’ aumento di alcuni valori ormonali, determinano sonnolenza, astenia, minore resistenza alla fatica ed episodi di lipotimia (tendenza a svenire). In questo caso è fondamentale il riposo riducendo i vari impegni e il lavoro e concedendosi lunghe soste ed un sonnellino pomeridiano. Inutile dire che tutto questo è fattibile alla prima gravidanza. Sfido chiunque a fare un sonnellino pomeridiano con altri figli da gestire.
I luoghi caldi e affollati, soprattutto se si deve stare in piedi (mezzi pubblici, uffici postali, grandi magazzini nelle ore di punta) e i digiuni prolungati sono da evitare. Per quanto riguarda l’alimentazione si devono fare pasti leggeri ma completi di frutta, verdura bevendo tanta acqua non gasata anche durante la giornata quando non si sente lo stimolo della sete.
– Varici:
in gravidanza è possibile che compaiano varici agli arti inferiori o che peggiorino quelle già esistenti. In questo periodo è sconsigliato il trattamento chirurgico e quello sclerosante.
Si consiglia:
– riposo con gli arti inferiori alzati evitando la stazione eretta prolungata
– effettuare frequenti passeggiate con scarpe comode con tacco di 3 cm
– se possibile, praticare nuoto due volte alla settimana
– usare calze elastiche contenitive evitando quelle autoreggenti o cinture strette o abiti attillati.
– Ridurre il più possibile l’aumento di peso
– Evitare bagni caldi e saune
– evitare la depilazione con cerette calde o fredde.
– Gonfiore e senso di pesantezza agli arti inferiori:
e’ quasi fisiologico che nelle ultime settimane di gravidanza le caviglie si gonfino a fine giornata mentre le mani si gonfiano al mattino appena svegli. Se però tali gonfiori persistono anche durante il giorno è utile farlo presente al ginecologo. Anche in questo caso valgono i consigli di chi è affetto da varici ovvero:
– evitare di sostare molto tempo in posizione eretta
– evitare di accavallare le gambe stando sedute
– evitare di portare pesi eccessivi o bambini in braccio
– utilizzare calze elastiche a compressione graduata
– dormire con un cuscino sotto i polpacci
– nuotare
– evitare prolungate esposizioni al sole
– usate scarpe comode, a pianta larga e con tacco di 3 cm
– riposate durante il giorno
– effettuare docce fredde localizzate agli arti inferiori
– bere almeno 2 litri di acqua al giorno e lontano dai pasti
Continua a leggere: Disturbi in gravidanza:…