Pasqua alle porte e il solito dilemma soprattutto per i più piccoli: cioccolato si o no? Le nonne minimizzano e regalano uova giganti perché la gioia di strappare un sorriso ai nipoti supera qualsiasi divieto. Ma al di là delle diatribe famigliari come ci si deve comportare?
La maggior parte dei pediatri è d’accordo sul fatto che il cioccolato faccia bene a tutti e di conseguenza anche ai più piccini. Ma per ogni cosa c’è un’età, ed anche il cioccolato rientra in questa regola. Gli specialisti affermano che si può iniziare a far assaggiare il cacao dopo il primo anno, quando lo svezzamento dovrebbe essere già concluso.
E sfatiamo qualche falso mito.
Non è vero che fa male ai denti perché la polvere di cacao ha azione anticariogena contenendo tannini, che inibiscono lo sviluppo di batteri, riducono il processo di demineralizzazione alla base della carie e riducono la formazione della placca, fluoro e fosfati.
Non è vero che fa aumentare il colesterolo: non vi è traccia di colesterolo in quello fondente, mentre in 100 gr di quello al latte ne contengono 16 mg, la stessa quantità contenuta in 200 gr di yogurt naturale parzialmente scremato. Continua a leggere: Le uova di Pasqua…
Il cioccolato
Ho una faccia da nascondere; me ne continuo a lamentare con Papà Chef e il suo breve commento è stato “Per forza, con tutto il cioccolato che hai mangiato a Pasqua”. E poi ha aggiunto “ e che continui a mangiare….”. già perché io al cioccolato proprio non so resistere, questa volta ho davvero esagerato e il risultato è il fiorire di foruncolini tipo quindicenne.
Che poi il cioccolato delle uova è quello al latte, mentre io preferisco quello fondente. In genere i bambini chiedono le uova per la sorpresa, di cioccolato ne mangiano ben poco così finisce nella pancia di golosi genitori che però preferiscono appunto quello fondente, che tra l’altro fa anche bene alla salute.