• HOME
  • CATEGORIE
    • Allattamento
    • Allergie
    • Alimentazione
    • Bocca
    • Capelli
    • Dermatologia
    • Gravidanza
    • Igiene
    • Malattie genetiche
    • Malattie infettive
    • Metabolismo bambini
    • Occhi
    • Prevenzione
    • Problemi addominali
    • Problemi Intestinali
    • Psicologia
    • Sicurezza
    • Sostanze nocive
    • Sport e Salute
    • Traumi
    • Varie
  • MALATTIE RESPIRATORIE
  • CHI SONO
  • CONTATTI
  • APP iDOC SALUTE
    • APP di iDoc – Privacy

MammaMedico.it

Consigli per la salute dei nostri bambini

Ti trovi qui: Home / Archivi per capricci

Bambini in macchina: come evitare errori

23 Ottobre 2016 by Mamma Medico Lascia un commento

imagesaaa

“Proteggi tuo figlio. Legalo”. Chissà quante, volte seppur distrattamente, abbiamo letto questa scritta sui pannelli luminosi in autostrada. E chissà quante altre volte abbiamo acconsentito al capriccio di nostro figlio non proprio felice dell’imbragatura, di rimanere slegato. Soprattutto in città. Perché tanto è un tratto corto, tanto non ho mai avuto incidenti e così via.  Nulla di più sbagliato. Siamo accorti a cibo sano e biologico, all’attività sportiva, alla pomatina per ogni minimo puntino e poi spesso non ci preoccupiamo di quello che veramente potrebbe salvare e proteggere i nostri figli: il seggiolino dell’auto. Perché negli ultimi anni è aumentato il numero di bimbi deceduti nella fascia d’età 0-4 anni per incidente stradale e ben il 60% è risultato essere senza il seggiolino. 
Continua a leggere: Bambini in macchina: come evitare errori…

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)

Archiviato in:Prevenzione Contrassegnato con: 4 anni, capricci, incidente stradale, seggiolino, seggiolino auto, traffico

6 anni

17 Aprile 2016 by Mamma Medico 1 commento

20160417_141726 (1)

6 anni e il primo numero con la pancia, quella pancia che tu, da impulsiva quale sei, usi per fare, dire, anche ferire.
6 anni e la scuola elementare vicinissima, perché “le maestre dell’asilo mi piacciono, ma io voglio conoscere gente nuova”.
6 anni e il buco alle orecchie che mi chiedi ricordando con insistenza di una promessa che mi hai estorto a 3 anni.
6 anni e leggi e scrivi perché quando ti incaponisci, nel bene e nel male, ci riesci.
6 anni e non sei più infante ma passata a scolara anche sulla carta d’identità appena rifatta.
6 anni e stai crescendo; sei grande quando vuoi tu, fai domande su argomenti più grandi di te, ma poi i capricci sono ancora dietro l’angolo e hai bisogno ancora tanto della tua mamma perché “mi manchi moltissimo quando sei al lavoro”.
6 anni e le confidenze con le amiche.
6 anni e i fidanzati che “se non mi vuole più pazienza, me ne trovo un altro”.
6 anni di scarpe e vestiti nuovi altrimenti “sono bruttissima”.
6 anni di smalti e di “posso truccarmi?”
Ma anche 6 anni di libri e lavoretti
6 anni di bicicletta rigorosamente senza rotelle, di corse in monopattino
6 anni e tanta fantasia
6 anni e tante chiacchiere immaginarie
6 anni di gelosia
6 anni di “non ti voglio più, non ti sopporto più”
6 anni di “ti adoro” e di “sei bellissima oggi”
6 anni di te, di me, di noi.
Auguri mia piccola grande microba pazzerella!

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)

Archiviato in:Varie Contrassegnato con: 6 anni, asilo, auguri, bicicletta, capricci, compleanno, gelosia, maestre, mamma, scuola elementare

Il mito dei bambini … stranieri

19 Agosto 2014 by Mamma Medico Lascia un commento

bambini stranieri

Ennesima scenata di microba in spiaggia ma ormai ho imparato a sdrammatizzare e soprattutto a non vergognarmi più. In questa vacanza infatti ho sfatato un mito: il mito dei bambini stranieri. Con enorme soddisfazione posso dire che i bravi bambini, gli angioletti, non esistono. Dal nord al sud, dall’est all’ovest, biondissimi o scurissimi, sono tutti uguali. Ho sempre avuto l’errato concetto che siamo noi, intesi come italiani, i casinisti, gli urlatori, i capricciosi. BALLE! La globalizzazione ha interessato anche i nani.
Avendo finito i miei libri (ah, sta fregatura del peso del bagaglio), non essendomi ancora convertita al kindle e non avendo trovato un solo giornale italiano , ho passato ore a guardarmi intorno. Ed essendo in un luogo pieno di famiglie con bambini, sono stati loro l’oggetto dei miei “studi”.

Ebbene i bambini stranieri piangono come i nostri, urlano e fanno i capricci come i nostri, non vogliono la crema, rifiutano il cappellino, interrompono quando gli adulti parlano, mentre le bambine battibeccano con le mamme. Ovviamente non capisco un acca di quello che si dicono ma il linguaggio non verbale è dirimente.
Olè, sono un po’ meno sola alle prese con la mia preadolescente anticipataria.
E al supermercato? Stanno zitti perché hanno in mano caramelle, patatine o gadget vari, a secondo del caso.
Ma il luogo dove sono rimasta più sconcertata è il ristorante. Inorridivo ogni qual volta mi si chiedeva se volessi il seggiolone per microba. Il seggiolone? Ma se a casa l’abbiamo archiviato a 18 mesi… poi ho capito. I bambini stranieri sono sempre legati sui seggioloni. Ad occhio e croce fino ai 4 anni. In genere con tablet e smartphone in mano. In un notevole, a mio parere, controsenso. Ma poi  ho capito perché: quei pochi non legati vanno in giro, si arrampicano sulle sedie vuote, sulle ringhiere, sotto lo sguardo spesso di incuranti genitori. E spesso sono incuranti anche quando quegli stessi bambini, scesi dai loro troppo piccoli passeggini  toccano oggetti su bancarelle o nei negozi.
Io sono tutto un “non si tocca, si può rompere, è da maleducati, state seduti, si usa la forchetta, non sollevare la sabbia, non schizzare….”. Mi do noia da sola, ma credo che insegnare l’educazione passi anche da qui.
Avevo il “mito” dello “straniero” che a 18 anni va via di casa, di ragazzi indipendenti, autonomi, non come noi, mamme-chioccie che puliamo il sedere fino all’università. Ma forse ho dei concetti errati e, mi, ci, sottovalutiamo. Anche confrontandomi con altre mamme, nella maggior parte dei casi  fra i 2 e i 3 anni pannolini, ciucci e passeggini vengono archiviati, qui ho visto famiglie in giro con due passeggini, uno spinto dalla mamma e uno dal papà, sia per il piccolo che per il maggiore, della bella età di 4-5 anni.

Chiaramente, questo post non vuole assolutamente essere discriminatorio verso nessuno, ma un piccolo elogio per tutte le mamme che tutti i giorni combattono per far crescere al meglio i loro figli e che spesso, troppo spesso, si  si abbattono. 

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)

Archiviato in:Varie Contrassegnato con: bambini, capricci, genitori, italia, mamma, papà, smartphone, spiaggia, tablet

4 anni

17 Aprile 2014 by Mamma Medico 2 commenti

IMG_9563

Ti ho raccontato di 4 anni fa, di quando quel sabato mattina hai deciso di nascere.
In realtà ho detto “di uscire dalla pancia della mamma” e tu da femmina vanitosa mi hai chiesto cosa ti fossi messa. Mi hai fatto ridere, ma ancor di più hai riso tu quando ti ho spiegato che i bambini sono nudi e nascono nudi.
Ti ho raccontato di quando ti ho abbracciato per la prima volta, di quando tuo fratello è venuto a trovarti portandoti il pupazzo di Hallo Kitty da cui ancora adesso difficilmente ti separi.
Raccontavo e tornavo indietro con la memoria fotografando quegli attimi che difficilmente si cancellano ma che ogni anno si allontanano sempre più. Continua a leggere: 4 anni…

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)

Archiviato in:Varie Contrassegnato con: auguri, bambini, buon compleanno, capricci, scuola materna

Incidenti stradali: tra le prime cause di trauma nei bimbi

12 Febbraio 2014 by Mamma Medico 8 commenti

auto

C’è una scritta che lampeggiando sui cartelloni in autostrada mi colpisce sempre: “non assecondare un capriccio, legalo”. È vero, legare i bambini sui seggiolini in auto è spesso fonte di lotte; anche microba, fin da sempre abituata, ogni tanto ci prova chiedendomi se il viaggio sia o meno lungo.
Non è una questione di lunghezza, gli incidenti possono verificarsi anche facendo il giro dell’isolato.
Secondo il presidente della Società italiana di medicina di emergenza ed urgenza pediatrica (Simeup), gli incidenti stradali sono tra le cause più frequenti di mortalità e disabilità in età pediatrica e ogni anno nei Pronto soccorso arrivano migliaia di vittime della strada. Complessivamente, secondo i dati Istat, nel 2012 sono morti 27 bambini sotto i 9 anni e oltre 6.000 sono stati i feriti nella stessa fascia d’età.
Spesso si tratta di tragedie evitabili visto che la maggior parte dei decessi nei bambini è dovuta proprio al mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta o al non corretto loro utilizzo.
Bisogna prima di tutto sfatare la falsa convinzione che la città sia meno pericolosa: più del 75% degli incidenti stradali si verificano nelle strade urbane (con una mortalità che sfiora il 43% del totale).
La posizione più pericolosa in assoluto è quella del bambino in braccio al passeggero sul sedile anteriore: in caso di incidente il trauma, anche grave (cranico, toracico, addominale) è dovuto all’esplosione dell’airbag, o nel caso di airbag disattivato dallo schiacciamento da parte dello stesso genitore.
Da non sottovalutare inoltre i traumi psicologici che si possono trascinare ben oltre la guarigione fisica. Continua a leggere: Incidenti stradali: tra le prime cause di trauma nei bimbi…

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)

Archiviato in:Traumi Contrassegnato con: airbag, bambini, capricci, incidente stradale, pronto soccorso, seggiolino, trauma

  • 1
  • 2
  • Pagina successiva »

Seguimi anche su

RSSTwitterFacebookYoutube

Seguimi su Facebook

Seguimi su Facebook

I post più letti

  • La pubalgia e il dolore all’inguine nei bambini
    La pubalgia e il dolore all’inguine nei bambini
  • Aerosol con farmaci e soluzione fisiologica: efficacia e utilizzo corretto
    Aerosol con farmaci e soluzione fisiologica: efficacia e utilizzo corretto
  • La tigna: cos’è? come si manifesta? Come si cura?
    La tigna: cos’è? come si manifesta? Come si cura?
  • I semi di chia
    I semi di chia
  • L'acetone nei bambini: cause, sintomi e terapia
    L'acetone nei bambini: cause, sintomi e terapia

Ultimi commenti

  • Rossella su Traumi della bocca nei bambini:cosa fare?
  • Nadia su Quanto latte in formula deve bere un neonato?
  • Sara su La mamma casalinga
  • Sabina su Aerosol con farmaci e soluzione fisiologica: efficacia e utilizzo corretto

Link Amici

  • Bravi Bimbi
  • Coniugata. Due figli
  • Diario del Web
  • Donna In
  • Il Giardino di Arianna
  • Il Giardino di Arianna – Blog
  • Mamma Oggi
  • Mamme come me
  • Mamme Domani
  • Nonsolomamma
  • OK SALUTE – RCS PERIODICI
  • Viva la Mamma
Submit my blog Health motori di ricerca italiani

Copyright © 2023 · Lifestyle Pro Theme on Genesis Framework · WordPress · Accedi

Il presente blog utilizza i cookies per migliorare la tua navigazione. Se desideri continuare acconsenti al loro uso; clicca su esci se non vuoi proseguire.Accetta Informazioni

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA