Alla presenza del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e di numerosi rappresentanti del Governo e del Parlamento, il presidente dell’Istat Enrico Giovannini nei giorni scorsi ha illustrato la sintesi della diciannovesima edizione del Rapporto Annuale sulla situazione del Paese. In cinque capitoli sono state esposte le più recenti dinamiche in campo economico, sono state documentate le condizioni del mercato del lavoro e delle famiglie italiane proiettando lo sguardo sui prossimi anni, valutando lo stato del Paese alla luce di “Europa 2020” .
I dati sono preoccupanti soprattutto per quanto riguarda la finestra dell’Italia femminile che lavora. Conciliare vita famigliare e lavoro appare nell’Italia del 3° millennio un’impresa titanica! Ottocentomila donne “licenziate” o costrette a lasciare il lavoro a causa della maternità. Ovvero l’8,7% delle donne lavoratrici con almeno un figlio. Tante sono le mamme che, nel 2010, hanno abbandonato il mondo del lavoro o sono state costrette a farlo.
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