Ecco puntuale l’annuale appuntamento con l’influenza. Gli epidemiologi parlano del 60% dei bambini ammalati. In pratica 1 su 6. Devo confessare che questi dati mi lasciano sempre un po’ perplessa, ma se li rivelano gli esperti…
L’influenza è una comune malattia infettiva acuta virale, trasmessa appunto da un virus detto virus influenzale di tipo A. Ogni anno si presenta con la stessa sintomatologia, ogni anno resta invariata la prevenzione e la cura. Ma allora perché fa così tanta paura? Perché i pronto soccorso (e non solo quelli pediatrici) sono intasati da pazienti in codice bianco con 37.5° C di temperatura? Tenterò di dare qualche spiegazione sulli’influenza ma soprattutto qualche indicazione sul come e quando “preoccuparsi”.
Come detto l’influenza è causata da un virus influenzale. Ne esistono 3 tipi, ma quello responsabile è il virus di tipo A. Tale virus ha la caratteristica di mutare di anno in anno, per tale motivo è praticamente sempre nuovo e l’aver contratto l’infezione, non dà protezione per l’anno successivo. Per lo stesso motivo non è possibile avere un vaccino unico che dia protezione per più anni. Il virus influenzale di tipo A non è da confondere con altri tipi di virus, i cosiddetti virus parainfluenzali, che danno sintomatologia simile ma ovviamente non sono la stessa cosa.
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