• HOME
  • CATEGORIE
    • Allattamento
    • Allergie
    • Alimentazione
    • Bocca
    • Capelli
    • Dermatologia
    • Gravidanza
    • Igiene
    • Malattie genetiche
    • Malattie infettive
    • Metabolismo bambini
    • Occhi
    • Prevenzione
    • Problemi addominali
    • Problemi Intestinali
    • Psicologia
    • Sicurezza
    • Sostanze nocive
    • Sport e Salute
    • Traumi
    • Varie
  • MALATTIE RESPIRATORIE
  • CHI SONO
  • CONTATTI
  • APP iDOC SALUTE
    • APP di iDoc – Privacy

MammaMedico.it

Consigli per la salute dei nostri bambini

Ti trovi qui: Home / Archivi per raffreddore

Influenza al termine, ma attenzione ai ‘virus cugini’

2 Marzo 2017 by Mamma Medico Lascia un commento

images (1)

Febbraio è finito e stiamo uscendo anche dal tunnel dell’influenza. Ma allora come mai ci sono ancora molte persone, fra cui bambini, a letto con la febbre? Si tratta di virus parainfluenzali in genere adenovirus, coronavirus e rotavirus,  i cugini dell’influenza. Quelli che non sono coperti dal vaccino dell’influenza, per intenderci e che spesso danno anche manifestazioni gastroenteriche. Secondo il confronto con gli anni passati si presenteranno per le prossime 1-2 settimane anche a causa degli sbalzi termici tipici del periodo pre-primaverile. Continua a leggere: Influenza al termine, ma attenzione ai ‘virus cugini’…

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)

Archiviato in:Patologie respiratorie Contrassegnato con: influenza, raffreddore, rotavirus, vaccino, virus, virus parainfluenzali

Gli acari: cosa sono?  Dove si trovano? Cosa causano?

9 Dicembre 2016 by Mamma Medico Lascia un commento

acari

 

Gli acari sono animali appartenenti alla famiglia degli aracnidi di minuscole dimensioni (fra i 200 ed i 400 millesimi di millimetro) non visibili a occhio nudo. In tutto il mondo, se ne contano all’incirca 150 specie. L’allergia agli acari della polvere è una delle allergie più comuni nei paesi occidentali sia per la loro l’ampia diffusione sia per l’ elevata allergenicità di questi piccoli artropodi. Numerosi studi hanno documentato che gli acari rappresentano il principale fattore di rischio per lo sviluppo di asma, mentre nei bambini gli acari possono favorire la comparsa di altre allergie (muffe, animali, pollini); sono quindi considerati come una possibile fonte di allergie multiple.
Le specie dell’acaro della polvere più diffuse sono il Dermatophagoides pteronyssinus e il Dermatophagoides farinae, che si nutrono principalmente di forfora umana. Parti di pelle che si staccano durante la notte uniti al calore e all’umidità presenti in un materasso fanno si che gli acari si trovino nel loro ambiente ideale e si riproducono a migliaia. Una sola femmina di acaro può produrre fino a 300 uova. Continua a leggere: Gli acari: cosa sono?  Dove si trovano? Cosa causano?…

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)

Archiviato in:Allergie Contrassegnato con: acari della polvere, allergia, aria condizionata, asma, bambini, dermatite atopica, disturbi del sonno, eczema, gravidanza, pollini, prevenzione, raffreddore, tosse

Cortisone per la tosse nei bambini: quando usarlo?

1 Agosto 2016 by Mamma Medico 5 commenti

tosse

 

Sembrerebbe anacronistico parlare di tosse e cortisone ad agosto, ma decisamente mai argomento fu più appropriato in questi giorni in cui mi continuano ad arrivare richieste di suggerimenti per bambini influenzati. Non si tratta chiaramente di vera influenza, ma verosimilmente di forme virali. Essendo appunto forme virali, non è raro che il pediatra prescriva il cortisone.
Ma è utile davvero?
E quando?
Non essendo la tosse una malattia ma piuttosto un sintomo, alla base possono esserci numerose condizioni diverse tra loro, più o meno gravi. Non tutte queste condizioni rispondono bene ai cortisonici (il classico bentelan, per intenderci).
Il cortisone è il più potente antiinfiammatorio a disposizione del medico per la cura di numerose malattie, tra le quali alcune patologie dell’apparato respiratorio.
La potenza ed efficacia del farmaco deriva dalla sua capacità di penetrare nelle cellule, e di ridurre la produzione di molecole infiammatorie. L’infiammazione è comunque un processo di difesa naturale dell’organismo, così come la febbre, e non sempre è necessario eliminarla. L’uso degli antiinfiammatori e quindi del cortisone deve essere deciso esclusivamente dal medico sulla base dell’entità del sintomo in atto.
Continua a leggere: Cortisone per la tosse nei bambini: quando usarlo?…

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)

Archiviato in:Patologie respiratorie Contrassegnato con: asma, cortisone, muco, nei bambini, raffreddore, tosse nei bambini

La rinite allergica

3 Giugno 2016 by Mamma Medico Lascia un commento

raffred

Primavera periodo di gite all’aria aperta e corse al parco, ma non tutti i bambini possono godere dei benefici della natura. Per i bimbi affetti da rinite allergica stare fuori può essere una sofferenza. Ma di cosa stiamo parlando?
La rinite allergica è un’infiammazione periodica o cronica del naso, dovuta ad una reazione allergica a sostanze presenti nell’aria.
Questa reazione si scatena quando una sostanza dell’ambiente esterno, normalmente innocua, viene a contatto con la mucosa nasale di un bambino che si è sensibilizzato nei confronti di quella sostanza.
Negli ultimi anni si è verificato un aumento sia di allergie che di soggetti allergici e gli studi condotti sui possibili legami tra i fattori ambientali e le malattie allergiche hanno evidenziato diversi fattori favorenti: i cambiamenti di stile di vita, l’aumentata esposizione agli allergeni, l’inquinamento, gli irritanti atmosferici (fumo, gas, etc.), modificazioni della dieta, lo stress e la diminuzione delle infezioni.
I pollini (graminacee, parietaria, composite etc) sono i principali allergeni, responsabile del raffreddore intermittente-stagionale, cioè primaverile.
Le spore di alcuni funghi, come l’alternaria, provocano anch’esse una rinite stagionale (soprattutto a luglio-agosto).
Anche il pelo di animali domestici, come il gatto, può provocare rinite allergica mentre gli acari della polvere di casa possono indurre raffreddore durante tutto l’arco dell’anno, ma soprattutto in primavera-autunno quando si riproducono. Tipica allergia ai dermatofagoidi è la rinite che si manifesta con una serie di starnuti al risveglio del bambino.
Continua a leggere: La rinite allergica…

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)

Archiviato in:Allergie Contrassegnato con: acari della polvere, allergia, asma, bambini allergici, congiuntivite, cuscino, dermatite, dermatite atopica, inquinamento, pollini, prurito, raffreddore, respiro sibilante, rinite, secrezioni nasali

Il primo raffreddore del neonato

25 Maggio 2016 by Mamma Medico Lascia un commento

bambino

Avere un bimbo nato dopo l’inverno è apparentemente una fortuna.
Le giornate sono belle.
Si come no, quest’anno a Milano l’acqua non è certo mancata.
Si può uscire sempre. Si sotto l’acqua, appunto.
Si rimandano i piccoli malanni ai mesi autunnali/invernali in cui sarà più grandino. Non è sempre così….
Ecco, infatti grazie al  tempo pazzo di questi giorni c’è un proliferare di virus e paravirus che nemmeno a gennaio.
E così è un via vai di nasi che colano, nelle migliori situazioni, di tossi o febbre, nei casi più seri.
Ma cosa si fa nel caso del raffreddore di un lattante? Spesso soprattutto le mamme al primo figlio si fanno letteralmente prendere dal panico. Devono imparare a occuparsi di un bambino irritabile, a volte febbricitante, a stappare il naso, a frazionare i pasti e, soprattutto, a essere pazienti. Il  raffreddore guarisce nel giro di 7-10 giorni, a volte ne servono anche 14!
Ma cosa bisogna fare?
Innanzitutto pretendere la visita del pediatra. Io sono dell’idea che nel caso di un piccolo di pochissimi mesi, soprattutto se ha febbre o tosse, non debba valere la “famosa” regola dei tre giorni. E neppure la terapia detta al telefono. Un neonato va visitato. E non me ne vogliano i pediatri, ma io la penso così. L’alternativa è intasare i pronto soccorso con rischi ben peggiori per la salute del piccolo.
Se invece si tratta solo di un banale raffreddore è sufficiente il lavaggio nasale.
Continua a leggere: Il primo raffreddore del neonato…

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)

Archiviato in:Patologie respiratorie Contrassegnato con: alimentazione, cuscino, febbre, lavaggio nasale, neonato, raffreddore, soluzione fisiologica, tosse, virus

  • 1
  • 2
  • 3
  • …
  • 7
  • Pagina successiva »

Seguimi anche su

RSSTwitterFacebookYoutube

Seguimi su Facebook

Seguimi su Facebook

I post più letti

  • La pubalgia e il dolore all’inguine nei bambini
    La pubalgia e il dolore all’inguine nei bambini
  • Traumi della bocca nei bambini:cosa fare?
    Traumi della bocca nei bambini:cosa fare?
  • Le ustioni nei bambini: come comportarsi
    Le ustioni nei bambini: come comportarsi
  • Febbre: perchè aspettare 3 giorni prima di iniziare l'antibiotico?
    Febbre: perchè aspettare 3 giorni prima di iniziare l'antibiotico?
  • Aerosol pneumatici o ad ultrasuoni: quale scegliere?
    Aerosol pneumatici o ad ultrasuoni: quale scegliere?

Ultimi commenti

  • Rossella su Traumi della bocca nei bambini:cosa fare?
  • Nadia su Quanto latte in formula deve bere un neonato?
  • Sara su La mamma casalinga
  • Sabina su Aerosol con farmaci e soluzione fisiologica: efficacia e utilizzo corretto

Link Amici

  • Bravi Bimbi
  • Coniugata. Due figli
  • Diario del Web
  • Donna In
  • Il Giardino di Arianna
  • Il Giardino di Arianna – Blog
  • Mamma Oggi
  • Mamme come me
  • Mamme Domani
  • Nonsolomamma
  • OK SALUTE – RCS PERIODICI
  • Viva la Mamma
Submit my blog Health motori di ricerca italiani

Copyright © 2023 · Lifestyle Pro Theme on Genesis Framework · WordPress · Accedi

Il presente blog utilizza i cookies per migliorare la tua navigazione. Se desideri continuare acconsenti al loro uso; clicca su esci se non vuoi proseguire.Accetta Informazioni

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA