Sono una fifona. Una mamma medico fifona ed anche ipocondriaca. Ecco, l’ho scritto …
E anzi, aggiungo che proprio per questo quando si tratta della mia salute metto spesso la testa sotto la sabbia e cerco di stare il più possibile lontano dai miei colleghi medici.
Ma quando 3 anni fa, passati i 40, ho accusato dei fortissimi dolori al seno mi sono spaventata moltissimo e ho fatto la mia prima ecografia mammaria. Per fortuna non era nulla di patologico e in quell’occasione chiesi al collega se fosse il caso di fare la mammografia e mi fu consigliato, in assenza di problemi, dato il mio seno ancora giovane (come tessuto) e la precisione dell’ecografo, di continuare con un’ecografia annualmente.
Che io ligia ogni gennaio faccio. Vivo con l’ansia dal giorno della prenotazione al giorno dell’esame. Il dottore, sempre lo stesso, ormai lo sa e ne sorride con me.
Ed anche questo gennaio è andato. Continua a leggere: Donne: l’importanza della prevenzione…
Nasce una nuova app: iDoc
Ho scritto nel post precedente che gli ultimi mesi del 2017 sono stati ricchi di cose e di impegni lavorativi e non. Uno fra questi è una consulenza in un nuovo ospedale. Si tratterà di un periodo limitato, fino alla fine di giugno ma è comunque un’opportunità per ampliare le mie conoscenze e soprattutto confrontarmi con colleghi diversi. Insomma un motivo di crescita professionale oltre che economica. Che non guasta mai. Eh eh…
Sempre in ambito lavorativo (e non) questa fine dell’anno ha visto la nascita di una nuova app legata a “mammamedico” e alla precedente, ma completamente nuova.
Il suo nome è iDoc (qui trovi il link per scaricarla).
Continua a leggere: Nasce una nuova app: iDoc…
Nuova legge sulle vaccinazioni: il calendario per mettersi in regola
Sono state ridotte a dieci le vaccinazioni obbligatorie e gratuite per i minori tra 0 e 16 anni: anti-poliomielitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilus influenzae tipo b, anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite e anti-varicella, da somministrare secondo il Calendario Nazionale Vaccinale relativo a ciascun anno di nascita. Le vaccinazioni per le quali non si è immunizzati verranno somministrate in formulazioni monocomponenti o in formulazioni combinate, senza ovviamente l’antigene cui si è immuni, mentre per i non vaccinati non saranno necessarie dieci diverse punture: sei vaccini possono essere somministrati contestualmente (vaccinazione esavalente: anti-poliomielite, anti-difterite, anti-tetano, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilus influenzae tipo b). Gli altri quattro vaccini possono essere somministrati con la cosiddetta quadrivalente (anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite e anti-varicella). Continua a leggere: Nuova legge sulle vaccinazioni: il calendario per mettersi in regola…
Ancora sui vaccini
Torno dopo un mese di assenza trattando un argomento molto spinoso. Un argomento che pone numerose domande e dubbi. Anche a me che mi sono sempre espressa pro vaccini. Che sono un medico e in teoria dovrei avere le idee un po’ più chiare.
I dubbi non sono chiaramente sui vaccini in sé, o sul loro obbligo, assolutamente necessario da quando si è lasciato troppo libero arbitrio a chi non ha la minima cognizione scientifica ma che si taccia di essere informato.
Si, sul famoso “dott google”…
Non mi convincono le modalità, tutte italiane, di attuazione della legge.
Ma andiamo per gradi. Cosa dice il famoso decreto?
Nelle ‘Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale’ viene introdotta l’obbligatorietà di 12 vaccini per l’accesso alla scuola dal prossimo anno scolastico:
1 – anti-poliomelitica
2 – anti-difterica
3 – anti-tetanica
4 – anti-epatite B
5 – anti-pertosse
6 – anti Haemophilus influenzae tipo B
7 – anti-meningococco B
8 – anti-meningococco C
9 – anti-morbillo
10 – anti-rosolia
11 – anti-parotite
12 – anti-varicella
Tali vaccinazioni potranno essere omesse o spostate solo in casi particolari quali ad esempio l’accertato pericolo per la salute.
Continua a leggere: Ancora sui vaccini…
Vaccini e internet: la guerra dell’OMS contro le “fake news”
Ogni giorno, la disinformazione sui vaccini continua a proliferare su internet con conseguenze molto pericolose per la salute di tutti. Purtroppo non sono infatti rari i casi di genitori che preferiscono affidarsi alle informazioni online piuttosto che a quelle ben più scientifiche e si spera corrette e precise date un medico “in carne e ossa”.
Per far si che tutti i genitori, i caregivers e gli operatori sanitari possano accedere a appunto ad informazioni accurate e affidabili sui vaccini, l’Organizzazione mondiale della sanità ha creato una propria rete su internet in grado di contrastare le numerose informazioni squilibrate e ingannevoli che girano sul web quando si cerca la parola “vaccini”.
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