Che il lavaggio delle mani sia una delle pratiche più importanti sia in ambito sanitario che nel nostro quotidiano è noto da tempo: io ne ho già trattato qui. Torno oggi sull’argomento in quanto ricorre la Giornata mondiale dell’igiene delle mani.
Questo evento, lanciato per la prima volta nel 2009 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha lo scopo di migliorare in tutto il mondo l’igiene delle mani in modo da ridurre le infezioni e migliorare la sicurezza di pazienti e operatori sanitari nei luoghi di cura.
Le mani sono un ricettacolo di germi; circa il 20% sono microrganismi non patogeni, cioè che risiedono normalmente sulla cute senza creare danni. A questi, però, possono aggiungersi virus e batteri che circolano nell’aria o con cui veniamo in contatto toccando le più diverse superfici.
I germi infatti possono sopravvivere per ore sulle superfici: giocattoli, telefoni, maniglie, tavoli, tastiere del computer, asciugamani o altri oggetti e da qui essere trasmessi al naso, alla bocca o agli occhi, attraverso le nostre mani.
Questi germi possono essere responsabili di molte malattie, dalle più frequenti e banali, tipo influenza o raffreddore, ad altre più severe (tifo,epatite A, colera, toxoplasmosi etc…).
Continua a leggere: 5 Maggio: giornata per l’igiene delle mani…
L’igiene intima dei bambini
Se ne parla poco, ma l’igiene intima “baby” è estremamente importante fin dalla nascita e il percorso per arrivare all’indipendenza oltre che essere lungo richiede accuratezza, piccole astuzie e prodotti su misura.
Il periodo del pannolino: per tutto il periodo in cui il bimbo indossa il pannolino la principale accortezza è quella di evitare la dermatite da pannolino.
È necessario pertanto lavare la zona con acqua tiepida e usare detergenti delicati non necessariamente antisettici solo se il bimbo si scarica; inoltre è importante cambiare spesso il pannolino per evitare irritazioni
Ecco alcuni consigli per cambiare il neonato in tranquillità:
– porre il bambino su un asciugamano pulito su un piano posto ad altezza della vita, in modo da non doversi piegare e evitare quindi futuri mal di schiena
– Tenere pronti pannolini, salviette e tutto il necessario per non lasciare mai, neppure per pochi istanti, il bambino da solo
– posare un pannolino pulito aperto al lato del neonato.
– Aprire il pannolino sporco. Tenete le gambe del neonato con una mano e con l’altra togliete il pannolino sporco. Se è sporco di feci la parte superiore del pannolino sporco può essere usata per pulire il grosso delle feci facendo un movimento dalla pancia al sederino del bambino. Non bisogna mai pulire da dietro in avanti perché si potrebbero causare infezioni delle vie urinarie, soprattutto nelle bambine.
– Alzate le gambe del bambino, e tenendole alzate togliete il pannolino sporco e buttatelo.
– Se il bimbo ha fatto solo la pipì può essere lavato solo con acqua corrente tiepida, in caso di cacca, si può usare un po’ di sapone di Marsiglia. I detergenti, anche quelli specifici per la prima infanzia, talora sono molto aggressivi per la pelle delicata dei neonati.
– Le salviettine umidificate andrebbero utilizzate solo in situazioni particolari, per esempio quando si è in viaggio o fuori casa.
– Una volta lavato e asciugato attentamente soprattutto fra le pieghe dell’inguine, si può mettere il pannolino pulito. Devono esserci almeno due dita di spazio tra il pannolino e la pancia del neonato. Continua a leggere: L’igiene intima dei bambini…
Lavarsi le mani riduce del 40% il rischio di infezioni
Microba è al 2° anno di nido, è una bella esperienza e soprattutto uno stimolo di crescita diverso rispetto allo stare a casa. Chiaramente, come in tutte le cose ci sono i pro e i contro anche se molti pediatri addirittura sconsigliano la frequenza per il rischio più elevato di contrarre malattie. Io, a parte l’essere fatalista, ritengo che il numero di infezioni è molto soggettivo: ci sono bimbi che frequentano il nido fin da piccolissimi e si ammalano poco, altri che pur non frequentando comunità, sono sempre ammalati. Ma i genitori possono fare qualcosa per tentare di prevenire le infezioni? Si, lavare spesso e bene le mani dei nostri bambini!
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