L’estate è il periodo in cui in genere si tenta di recuperare quello che durante il resto dell’anno per mancanza di tempo o pigrizia non si fa. Che vuol dire leggere o anche dedicarsi allo sport. Sia grandi che piccini. Ma il rischio, specie per chi è poco allenato, è quello di incorrere in traumi o contusioni. Come proteggersi da brutte sorprese? Praticando sport con attenzione e moderazione.
Corsa: è utile per irrobustire la muscolatura di piedi e gambe, ma chi si improvvisa può mettere a repentaglio i tendini. È pertanto preferibile correre sulla sabbia bagnata, sulla battigia dove il suolo è più compatto, evitando i terreni in pendenza, perché la sabbia non dà un adeguato sostegno a piedi e caviglie, indossando scarpe da corsa per evitare tagli o graffi e per garantire al piede e alla caviglia un supporto adeguato. È comunque sconsigliata a chi ha problemi alla colonna o agli arti inferiori. Continua a leggere: Estate: sport con prudenza…
Disavventure di uno sportivo
Supernano è uno sportivo. Di quelli che vivrebbero di sport e palle di qualsiasi tipo.
Lo scorso anno ha giocato a basket con un dito rotto. Steccato dalla sottoscritta. Madre utile e degenere contemporaneamente.
Ma come si faceva a rinunciare alle ultime partite del campionato?
Quest’anno però ha voluto bissare e fare anche di meglio. Nel giro di 10 giorni due accessi al pronto soccorso. La mamma sarà pure medico ma non ha la sfera di cristallo e soprattutto non ha il dono dell’ubiquità.
Primo incidente al campus dell’oratorio.
Messaggio di wapp: “mamma mi sono fatto male al polso” e a seguire “non lo muovo” “mi fa molto male” “puoi venire a prendermi prima?”. Per la cronaca il ragazzo era dotato in via eccezionale di telefono perché dovendo lavorare io fino a pomeriggio inoltrato sarebbe dovuto tornare a casa da solo. Ecco, proprio quel giorno come sarei potuta uscire prima? Per una volta è stato coinvolto papàchef ma è chiaro che per l’aspetto medico si debba attendere il mio arrivo. E poiché per esperienza le fratture del polso, dette “a legno verde” nei bambini, sono subdole la mamma-medico diventa un po’ meno degenere del solito e decide di effettuare il primo accesso in pronto soccorso in veste di mamma. 5 ore di attesa per sentirsi dire “non è rotto ma mettiamo lo stesso un gessetto, torni però domani per il referto”. Stremata non ho osato ribattere e supernano ha vinto il suo primo gesso.
Il polso non era effettivamente rotto e decisi che 5 giorni erano sufficienti per una contusione. Anche perché lo sportivo doveva partire per il campus di tennis.
Nasce la App “SOS MEDICO”
Settembre, nel gergo delle mamme è un mese di rinascita, di progetti, di idee e mammamedico che fa? Sparisce dal blog? In realtà sono sparita relativamente perché ho lavorato nelle retrovie. Fra un incastro e l’altro (ma di questo ne potrò parlare più avanti) posso con orgoglio di dire che ha preso forma un progetto, un grande progetto, a cui papàchef ed io lavoravamo da tanto tempo, una APP di natura medica: SOS Medico
SOS Medico è una App che contiene informazioni e consigli a scopo puramente divulgativo sulle più comuni malattie che colpiscono adulti e bambini: febbre, tosse, raffreddore, malattie esantematiche, malattie della gravidanza, e tutte le altre più comuni, affrontate in modo completo, con descrizioni, epidemiologia, incubazione, terapia, ed altri utili consigli.
Sport estivi: consigli per un giusto abbigliamento
Se supernano in inverno è uno sportivo, d’estate “esagera” alla grande. Tutti i campus estivi che ha frequentato sono stati ad indirizzo sportivo, non c’è stato uno sport che non abbia almeno provato, tornava a casa stremato, sporchissimo, sudatissimo ma felice.
Ed è abbastanza normale che nel periodo estivo bambini e ragazzi pratichino molto più sport rispetto al resto dell’anno. Ma mentre per il nuoto è scontato il tipo di abbigliamento necessario, per gli altri sport cosa è meglio indossare per evitare vesciche, traumi o alterazione nella sudorazione?
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Le fratture ossee
Per frattura ossea si intende la rottura di un osso, generalmente accompagnata da lesioni dei tessuti circostanti, la cui gravità dipende da quale osso viene colpito e dal tipo di frattura. Le fratture possono essere esposte (quando la cute e le parti molli che coprono l’osso sono lacerate) o chiuse; scomposte (quando le estremità fratturate dell’osso sono separate o angolate) o composte; nel caso dei bambini si parla di frattura a legno verde in cui l’osso è solo parzialmente flesso e non si ha la sua rottura completa (come nella rottura incompleta che si verifica quando si tenta di piegare un ramoscello verde).
Le fratture ossee sono generalmente provocate da traumi, incidenti, cadute, contusioni o anche movimenti insoliti. Alcune patologie (come infezioni, tumori ossei benigni, cancro, osteoporosi) possono indebolire parti dello scheletro rendendo più facili le fratture (in questo caso, si parla di fratture patologiche).