Nei mesi invernali si somministrano troppi farmaci ai bambini. Questo è un argomento che avevo già trattato: le frequenti infezioni respiratorie dei bambini e le terapie, spesso inutili, a cui sono sottoposti. Di anno in anno non cambia nulla: per il bambino sano i sintomi sono sempre gli stessi,così come le eventuali cure (preferirei dire non cure); eppure ogni anno per le mamme sembra sempre la prima volta. E ogni anno l’allarmismo è crescente: il mio bambino si ammala spesso, avrà qualcos’altro? Cosa devo somministrare? Come prevenire? E spesso si esagera con i farmaci. Secondo uno studio del Centro per il controllo delle malattie Cdc di Atlanta, pubblicato da Pediatrics, sovradosaggi sono frequenti veri e propri errori nel dare ai bambini farmaci per cui sono troppo piccoli, o in dosi eccessive.
Lo studio statunitense parte dalla decisione del 2008 di mettere sulle confezioni dei farmaci per le malattie da raffreddamento messaggi ben chiari sull’età minima per la somministrazione, in modo da dimezzare gli accessi al pronto soccorso per intossicazione. In Italia, secondo il vicepresidente della Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica (Simeup) il problema principale è invece il sovradosaggio, più che l’errore sull’età minima di prescrizione: alla base del problema oltre al fatto che in genere questi farmaci sono da banco c’è soprattutto la ‘febbrofobia’ dei genitori. La febbre causa ansia nei genitori che intervengono già con qualche linea per abbassarla, o ancor più spesso mettono sotto pressione il pediatra per avere la prescrizione di qualcosa che risolva subito i sintomi. Bisogna invece imparare ad avere ben presente che la febbre è protettiva, e intervenire solo quando è necessario; in tal modo si evitano sovradosaggi o ancor peggio intossicazioni.
Mamma Piky dice
Ovviamente concordo ma ammetto che sono migliorata con il tempo. All’inizio era difficile tollerare che mio figlio non stesse bene, la febbre non era mai vista come una reazione di difesa, ma come il nemico da combattere. Primo figlio = ansia. Oggi con la seconda bambina, sono molto più rilassata, in più ho acquisito quel pizzico di esperienza che mi permette di distinguere i casi in cui lasciar correre da altri un po’ più seri.
ipadmama dice
Complimenti per il blog…
in questo articolo mi rivedo molto…
ci vuole tempo per capire quando dare realmente i farmaci… i primi mesi tutto sembra insormontabile..
se ti va dio passare da me…