Sono sparita. Oltre un mese è volato presa dal solito e non. Dovrei scrivere “è successo a febbraio e marzo” ma non sono abituata. Io mi butto nelle cose, mi arrabbio per incastri e contrattempi ma poi risolvo e archivio. Anche nella mia mente. E faccio la stessa cosa con le spese. Passo ore a fare conti a risparmiare e valutare se posso permettermi determinate cose, ma una volta usciti i soldi non chiedetemi quanto mi è costata una determinata cosa perché ho già rimosso.
Non sto quindi a tediarvi con le ansie perché ho rischiato che non mi rinnovassero il contratto in Pronto Soccorso, perché per fortuna all’ultimo momento tutto si è risolto e per un altro anno sono a posto; stiamo facendo dei lavori in casa nati sotto una cattiva stella con moltissimi contrattempi, ma ad un certo punto la stella ha ripreso a brillare. Ora mi aspettano le odiose pulizie “di Pasqua”.
Rimandate a dopo Pasqua però.
Il papà di un’amica seriamente malato. Ma per questo purtroppo nulla di buono si prospetta all’orizzonte.
E poi il solito tran tran: papàchef spesso via, soprattutto nei week end, i bambini sempre presi da mille attività, supernano che vive per e di basket per cui solo per la sua attività sportiva ho attive 3 chat di wapp.
Iniziare a pensare all’organizzazione estiva perché le proposte dei vari centri e campus iniziano a fioccare e quest’anno ho scoperto i quindici giorni di settembre anche per microba che inizia la prima elementare.
A proposito di microba, è arrivata la mail dal ministero di conferma della sua iscrizione alla nostra scuola elementare di quartiere. E le mie lacrime hanno iniziato a scendere…
E i prossimi tempi non saranno da meno con due compleanni all’orizzonte, la comunione di supernano, due battesimi in cui sarò spettatrice ma uno da madrina.
Insomma, il solito gran casino. Di cui blog e app hanno risentito.
Ma recupererò….
[…] fa promisi che avrei scritto un post sul pavor nocturnus, poi presa dagli eventi tutto passò in secondo piano. Ma oggi mantengo la promessa. Il Pavor nocturnus (terrore […]