Intorno a me è tutta una presenza di neonati. Spesso terzogeniti. No, non mi è neppure sfiorata l’idea di ampliare la famiglia, perché poi, nonostante il detto “gli ultimi crescono da soli”, ci sono fra l’altro, una serie di problemi gestionali che ormai non voglio più affrontare. Uno fra questi è come far viaggiare il piccolo. Fino a quando in macchina c’è un solo bambino o al massimo due, tutto sembra più semplice perché la navicella della carrozzina adeguatamente sistemata e con le apposite cinture di sicurezza può trasportare il neonato. Ma quando ci sono già altri seggiolini o alzatine dove si posiziona un neonatino? Per non parlare dei bagagli che aumentano a dismisura.
Ovvia dunque la domanda su come e quale mezzo di trasporto usare e per quale destinazione quando ci si appresta a partire per le vacanze con un neonato.
Innanzitutto si può portare un bambino in vacanza non prima dei 10 gg dalla nascita perché nel primissimo periodo va monitorato per l’inizio dell’allattamento, per il calo ponderale e per l’eventuale insorgenza di ittero.
Per quanto riguarda invece il mezzo di trasporto in auto si può viaggiare senza problemi prendendo alcune precauzioni:
– uso corretto del seggiolino che deve essere omologato secondo la normativa europea, fissato al sedile secondo le istruzioni e in senso contrario al senso di marcia finché il peso del bambino è inferiore ai 9 kg. Se si posiziona sul sedile anteriore a fianco del guidatore deve essere sempre in senso contrario alla marcia ed è necessario disattivare l’airbag.
– sarebbe opportuno viaggiare nelle ore più fresche della giornata parcheggiando all’ombra nelle soste; l’aria condizionata va mantenuta a temperature idonee da evitare eccessivi sbalzi di temperatura con l’esterno
– ogni 2-3 ore bisognerebbe fare una sosta senza mai lasciare il bambino in auto.
Il viaggio in treno potrebbe essere un’alternativa all’auto, il bambino può viaggiare in braccio.
Anche per quanto riguarda il viaggio in aereo non vi sono particolari controindicazioni (consultando la compagnia prima di prenotare il volo per le indicazioni da seguire) ma accorgimenti:
– attaccare al seno frequentemente il bambino in modo che la suzione impedisca che si otturino le orecchie (cosa che potrebbe provocare dolore) per i cambi repentini di pressione, in alternativa va bene anche il ciuccio
– portare nel baglio del bambino tutto ciò che serve per la durata del viaggio: cambio completo, pannolini, prodotti per l’igiene in formato da viaggio (non più di 100 ml). Si possono portare inoltre latte in polvere ed omogeneizzati nella dovuta misura alla durata del viaggio che a bordo è possibile scaldare. Può essere utile inoltre avere una copertina/lenzuolino per riparare il neonato dall’aria condizionata mentre per quanto riguarda l’abbigliamento quello ideale è a strati.
– non imbarcare il passeggino insieme alle valigie, ma portarlo fino al gate, in tal modo non è sballottato insieme alle valigie sul nastro trasportatore , inoltre una volta a destinazione lo si ritrova proprio all’uscita dell’aereo
– nel caso di bimbi più grandicelli utile il peluches preferito o qualche giochino o libretto (magari nuovo) per intrattenimento durante il viaggio
Lascia un commento