• HOME
  • CATEGORIE
    • Allattamento
    • Allergie
    • Alimentazione
    • Bocca
    • Capelli
    • Dermatologia
    • Gravidanza
    • Igiene
    • Malattie genetiche
    • Malattie infettive
    • Metabolismo bambini
    • Occhi
    • Prevenzione
    • Problemi addominali
    • Problemi Intestinali
    • Psicologia
    • Sicurezza
    • Sostanze nocive
    • Sport e Salute
    • Traumi
    • Varie
  • MALATTIE RESPIRATORIE
  • CHI SONO
  • CONTATTI
  • APP iDOC SALUTE
    • APP di iDoc – Privacy

MammaMedico.it

Consigli per la salute dei nostri bambini

Ti trovi qui: Home / Varie / La febbre nei bambini: come si misura e come si cura

La febbre nei bambini: come si misura e come si cura

23 Febbraio 2011 by Mamma Medico 15 commenti

La febbre nei bambini e nei neonati: come si misura e come si cura

Cos’è la febbre? E’ un innalzamento della temperatura corporea al di sopra dei suoi valori normali, 37.5°C se misurata per via ascellare o 38°C se misurata per via rettale. La febbre nei bambini spaventa sempre i genitori che sperano quindi che sparisca il più in fretta possibile. In realtà, anche se può sembrare un paradosso, la febbre è il primo sistema di difesa del corpo contro virus e batteri.

La temperatura corporea può variare da persona a persona e, soprattutto nei bambini, può aumentare in seguito a sforzi, assunzione di pasti o bevande calde, ambiente eccessivamente riscaldato, ipersudorazione, sete. Questo perché l’aumento della temperatura corporea, come detto prima, è un meccanismo fisiologico (quindi buono) che possiede l’organismo umano, di difesa, ma anche di compenso. Ma quando la febbre dura da più di 24 ore, allora evidentemente non è solo un fatto momentaneo. La febbre non è una malattia, è un sintomo; le sue cause vanno identificate ed affrontate nella maniera più appropriata.

Cause principali della febbre nei bambini sono le infezioni virali e batteriche. Praticamente ogni infezione è quindi potenzialmente in grado di provocare febbre:

  • infezioni respiratorie: raffreddori, influenza, mal di gola, sinusite, bronchite, polmonite
  • infezioni delle vie urinarie
  • gastroenterite
  • appendicite
  • infezioni della pelle

Come si misura la febbre?

  • Misurazione rettale: è il metodo di misurazione migliore per i piccoli sotto l’anno. Il bambino può essere posizionato sulla schiena o a pancia in giù nel grembo. Se viene messo sulla schiena, tenere leggermente sollevate le bambine. Lubrificare la punta del termometro con vasellina e inserirla delicatamente nel retto per circa 2 cm nel neonato e 5 cm nel bambino più grande. Con una mano tenere fermo il bambino e con l’altra tenere il termometro. Il tempo necessario per la misurazione è di 2 minuti. E’ bene ricordarsi che la temperatura rettale è superiore di 0.5°C rispetto quella cutanea, per cui è necessario scalare 5 lineette dal risultato ottenuto.
  • Misurazione orale: questo metodo va bene per i bambini più grandi che sono in grado di non mordere il termometro. Bisogna assicurarsi che il bambino non abbia bevuto bevande molto calde o fredde nella mezz’ora precedente. Appoggiare bene in fondo sotto la lingua, da un lato o dall’altro, il termometro e far restare calmo e con la bocca chiusa il bambino per almeno tre minuti.
  • Misurazione ascellare: posizionare il termometro sotto l’ascella del bambino (a contatto con la pelle che deve essere asciutta) e fargli tenere il braccio contro il corpo per almeno 5 minuti

Un ulteriore accorgimento: non misurare la temperatura appena il bambino si è svegliato ed è ancora coperto, subito dopo una corsa o aver sudato in quanto potrebbe subire alterazioni.

Tipi di termometro

  • Di vetro: è una sottile colonnina graduata di vetro contenente un liquido (non più, per legge, mercurio). Può essere impiegato sia per la misurazione rettale che per quella ascellare. E’ molto preciso e abbastanza veloce, ma non essendo infrangibile, può rompersi.
  • Digitale elettronico a cristalli liquidi: può essere utilizzato, come il precedente, sia per la misurazione ascellare che rettale. I modelli per la misurazione rettale presentano un’asta morbida, meno traumatica. Quando si avverte un segnale acustico, sul display compare la temperatura del bambino.
  • Auricolare: deve essere utilizzato a livello del canale auricolare. Sul display compare la temperatura del bambino. E’ comodo e molto veloce, ma è costoso, e non sempre preciso. Inoltre controindicato nel caso di otite.
  • Striscia a cristalli liquidi: rileva la temperatura esterna. Si appoggia sulla fronte e, dopo pochi secondi, appare scritto il valore della temperatura del bambino. Non è preciso.
  • Ad infrarossi: rileva la temperatura esterna. Si appoggia sulla fronte e in pochi secondi appare la temperatura del bambino che però deve essere abbastanza fermo per un esito corretto.

Febbre e altri sintomi

Se la febbre è particolarmente alta possono essere presenti:

  • allucinazioni
  • confusione
  • irritabilità
  • convulsioni: la più comune complicanza. Si manifestano con perdita di coscienza, irrigidimento di tutto il corpo, il collo si tende e la testa viene portata all’indietro, la schiena si inarca, gli occhi roteano all’insù e le gambe diventano rigide, si hanno movimenti scoordinati dei muscoli di tutto il corpo.

Cosa fare per dare sollievo al bambino con febbre?

Vi indico una sorta di linea guida da seguire in caso di febbre (patologie specifiche richiedono altri trattamenti e il consulto del pediatra):

  • riposo e idratazione (bere molto)
  • non coprire eccessivamente il bambino per consentire al corpo di disperdere il calore
  • assicurare una giusta temperatura della stanza
  • non forzarlo a mangiare
  • spugnature di acqua tiepida possono aiutare a diminuire la febbre, sopratutto dopo la somministrazione di un farmaco antipiretico (antifebbrile). È possibile fare le spugnature anche a letto se il bambino non ha voglia di alzarsi, basta riempire una bacinella di acqua tiepida e usare una spugna per bagnare leggermente la pelle. Non ricorrere a bagni freddi, ghiaccio od impacchi di alcool, che raffredderebbero la pelle solo temporaneamente ma spesso peggiorano la situazione mentre i vapori dell’alcool possono essere inalati dal bambino e provocare seri danni.
  • la borsa del ghiaccio in testa non serve a nulla se non a dare un beneficio soggettivo di freschezza al capo che però di solito i bambini non gradiscono: non insistete se il bimbo la rifiuta

Quando somministrare i farmaci?

I farmaci antifebbrili vanno somministrati se la febbre è causa di “disagio”: di solito ciò si verifica per temperature superiori ai 38.5°C ascellari, ovvero ai 39°C rettali o auricolari. Se invece la febbre è di lieve entità, se il bambino è abbastanza tranquillo e non lamenta dolori, di solito non è necessaria alcuna terapia medica. Il farmaco di prima scelta è il paracetamolo (di cui esistono le formulazioni in supposte, gocce, bustine e sciroppo) si assume di norma ogni 4-6 ore nella quantità calcolata secondo il peso corporeo del bambino, mentre l’ibuprofene si somministra ogni 6-8 ore. Il farmaco abbassa la febbre dopo circa 1 ora, e la sua efficacia persiste di solito per 4-5 ore (non sempre riporta la temperatura a valori normali). Se è poco efficace, la dose, su consiglio del pediatra, può essere aumentata, o somministrata ad intervalli più brevi (ad esempio dopo sole 4 ore)

L’acido acetilsalicilico è molto efficace per ridurre la febbre, ma non deve MAI essere usata nei bambini al di sotto dei 16 anni.

È consigliabile non svegliare un bambino che dorme per dargli l’antipiretico: il riposo aiuta il corpo a combattere l’infezione. Inoltre, bisogna ricordarsi che non è necessario che la temperatura diminuisca basta che arrivi ad un punto in cui il bambino si senta bene.

Quando rivolgersi al pediatra?

  • bimbo con meno di 3 mesi ed una temperatura interna superiore ai 38°
  • bimbo fra i 3 e 12 mesi ed una temperatura interna superiore ai 39°
  • se più piccolo di 2 anni e la febbre dura da più di 24-48 ore
  • se più grande di 2 anni e la febbre persiste da 3 giorni
  • in ogni caso per febbre superiore ai 40.5°
  • in presenza di altri sintomi come mal di gola, male alle orecchie, tosse
  • nel caso in cui la febbre, anche se molto leggera, persiste da una settimana o più
  • in presenza manifestazioni cutanee
  • se c’è dolore mentre si urina

Quando recarsi in pronto soccorso?

  • Se il bambino non riesce a restare sveglio
  • Se è presente un forte stato confusionale
  • Se il bambino non è in grado di camminare
  • Se il bambino ha gravi difficoltà respiratorie
  • Se il bambino ha labbra, lingua o unghie blu
  • Se il bambino ha un mal di testa particolarmente severo
  • Se il bambino ha un severo torcicollo,
  • In caso di convulsioni
  • Se il bambino ha difficoltà a respirare

Indicativamente si possono escludere complicazioni nel caso in cui il bimbo:

  • abbia voglia di giocare
  • mangi e beva regolarmente
  • sia attento e sorridente
  • abbia un colorito naturale
  • si riprenda quando la temperatura diminuisce

Infine sfatiamo un mito: non esiste la febbre collegata allo spuntare dei dentini. È vero che nei primi due anni di vita i bambini hanno spesso la febbre, per vari motivi, e lo spuntare di un dentino può essere solo una coincidenza.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)

Archiviato in:Varie Contrassegnato con: bambini, batteri, febbre appendicite, gastroenterite, infezioni respiratorie, influenza, neonato, occhi, paracetamolo, testa, tosse, virus

Info Mamma Medico

I consigli di Mamma Medico. Tante informazioni per la salute di bambini e neonati e tanti utili consigli anche per le mamme e le donne in gravidanza

Commenti

  1. Luana dice

    17 Ottobre 2016 alle 00:00

    Non trovo corretto che sia sbagliato dire che dentini non possano essere causa o collegati alla febbre, in quanto la loro apparizione indebolisce le difese immunitarie e dunque è più facile contrarre infezioni che possono causare febbre.

Trackback

  1. Convulsioni febbrili nei bambini: cosa sono e come comportarsi — MammaMedico.it ha detto:
    24 Febbraio 2011 alle 23:31

    […] convulsione febbrile si manifesta di solito nel primo giorno di febbre ed ha una durata che varia da 3 a 15-20 minuti. Non se ne conosce esattamente il meccanismo […]

  2. Cura delle malattie dei bambini: no all’eccessiva medicalizzazione — MammaMedico.it ha detto:
    3 Marzo 2011 alle 23:49

    […] Academy of Pediatrics, che nelle loro nuove linee guida ricordano ai genitori che la febbre non e’ una malattia, ma un modo che ha l’organismo di difendersi dalle infezioni. […]

  3. Cura delle malattie dei bambini — MammaMedico.it ha detto:
    4 Marzo 2011 alle 00:05

    […] Academy of Pediatrics, che nelle loro nuove linee guida ricordano ai genitori che la febbre non e’ una malattia, ma un modo che ha l’organismo di difendersi dalle infezioni. […]

  4. I primi dentini e denti da latte — MammaMedico.it ha detto:
    18 Marzo 2011 alle 00:22

    […] falsa è la correlazione con febbre o diarrea. Non vi è nessun presupposto medico anche perché il bimbo continua a mangiare gli […]

  5. La faringite nei bambini. — MammaMedico.it ha detto:
    25 Marzo 2011 alle 00:04

    […] e malessere; inoltre si può avere un rigonfiamento dei linfonodi del collo, mal d’orecchio, febbre. A seconda della gravità dell’infezione la mucosa orofaringea può essere solo infiammata […]

  6. La malattia mani piedi bocca — MammaMedico.it ha detto:
    17 Maggio 2011 alle 00:17

    […] primi segni sono aspecifici: febbre (circa 38.0°C), scarso appetito, malessere generale e dolori addominali. Dopo un paio di giorni si […]

  7. Sangue dal naso o epistassi — MammaMedico.it ha detto:
    26 Maggio 2011 alle 00:53

    […] compare febbre al di sopra dei […]

  8. Pochi farmaci e solo quando serve — MammaMedico.it ha detto:
    29 Maggio 2011 alle 22:54

    […] ma alzi la mano quale mamma, all’ennesima febbre o gastroenterite ha pensato ciò. Mentre si è alla disperata ricerca di una tata, una nonna, una […]

  9. Perché i bambini piangono? | MammaMedico.it ha detto:
    25 Luglio 2011 alle 23:15

    […] attorcigliato al dito, un’etichetta dei vestitini) ma il bambino piange ancora, provategli la febbre per essere certi che non si sia […]

  10. La Parotite o Orecchioni | MammaMedico.it ha detto:
    21 Novembre 2012 alle 07:34

    […] che nel 75% dei casi, dopo alcuni giorni compare anche dall’altra parte. È associata a febbre, anche alta, e disturbi aspecifici come dolori muscolari, cefalea, malessere, ma soprattutto il […]

  11. Il bambino con la febbre | MammaMedico.it ha detto:
    18 Marzo 2013 alle 08:03

    […] Di febbre ho già parlato, ma credo che ripetersi non faccia male soprattutto in questo periodo in cui moltissimi bambini sono a letto con l’influenza. Anche microba purtoppo è stata colpita: aveva 39°C. Ma cosa si può fare in caso di febbre così alta? […]

  12. Arriva il mal di pancia primaverile | MammaMedico.it ha detto:
    5 Aprile 2013 alle 14:36

    […] influenza è ormai verso la fine, ma in questo periodo è boom di virus intestinali. Anche noi  a turno […]

  13. Come misurare la temperatura corporea: le linee guida della SIP | MammaMedico.it ha detto:
    12 Gennaio 2016 alle 00:31

    […] di dissentire. È vero che è uno dei metodi possibili, ed ho anche scritto vari post tempo fa (qui e qui), ma è uno di quelli che io non amo per nulla. Mi sembra allora corretto parlarne ancora […]

  14. Lo streptococco. Cos’è?   | MammaMedico.it ha detto:
    20 Giugno 2016 alle 08:56

    […] giocare. Non mi sarei per nulla preoccupata se non fosse arrivato il wapp di un’amica “con il febbrone così alto non avrà mica lo streptococco? C’è un’epidemia…”. Ecco io allo streptococco […]

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguimi anche su

RSSTwitterFacebookYoutube

Seguimi su Facebook

Seguimi su Facebook

I post più letti

  • La pubalgia e il dolore all’inguine nei bambini
    La pubalgia e il dolore all’inguine nei bambini
  • CENTRI ANTIVELENO IN ITALIA
    CENTRI ANTIVELENO IN ITALIA
  • I terribili 4 anni
    I terribili 4 anni
  • L'acetone nei bambini: cause, sintomi e terapia
    L'acetone nei bambini: cause, sintomi e terapia
  • Traumi della bocca nei bambini:cosa fare?
    Traumi della bocca nei bambini:cosa fare?

Ultimi commenti

  • Nadia su Quanto latte in formula deve bere un neonato?
  • Sara su La mamma casalinga
  • Sabina su Aerosol con farmaci e soluzione fisiologica: efficacia e utilizzo corretto
  • Raquel Tamayo su La sindrome di Asperger 

Link Amici

  • Bravi Bimbi
  • Coniugata. Due figli
  • Diario del Web
  • Donna In
  • Il Giardino di Arianna
  • Il Giardino di Arianna – Blog
  • Mamma Oggi
  • Mamme come me
  • Mamme Domani
  • Nonsolomamma
  • OK SALUTE – RCS PERIODICI
  • Viva la Mamma
Submit my blog Health motori di ricerca italiani

Copyright © 2022 · Lifestyle Pro Theme on Genesis Framework · WordPress · Accedi

Il presente blog utilizza i cookies per migliorare la tua navigazione. Se desideri continuare acconsenti al loro uso; clicca su esci se non vuoi proseguire.Accetta Informazioni

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA