La sindrome di Asperger consiste in una serie di disturbi dello sviluppo che influenzano le capacità comunicative e di socializzazione dell’individuo affetto, rendendolo privo di interesse verso gli altri, indifferente ai rapporti sociali, al punto da isolarlo dal resto della comunità. La malattia rientra nel quadro delle cosiddette patologie dello spettro autistico e si discute tuttora se debba considerarsi una forma mite di autismo, o se costituisca un disturbo a sé stante. Le cause della sindrome di Asperger sono poco chiare. Sembra che all’origine del disturbo vi sia una mutazione genetica soprattutto a livello del cromosoma 7, ma la ricerca scientifica deve ancora chiarire diversi dettagli fondamentali.
I bambini affetti da sindrome di Asperger presentano problemi di comunicazione e mancanza di comunicazione non-verbale; incapacità di stabilire dei rapporti sociali, hanno attività e interessi limitati, un tono di voce monotono, si esprimono in modo pedante e interpretano tutto alla lettera ciò che gli viene detto, senza distinguere frasi sarcastiche, ironiche e modi di dire. I loro comportamenti sono singolari, fatti di gesti ripetitivi e stereotipati, spesso inutili, i movimenti goffi e poco coordinati; hanno un quoziente intellettivo normale ma talora iperattività e deficit dell’attenzione.
I sintomi che caratterizzano l’età adulta sono gli stessi dell’età infantile/adolescenza. Ciò che cambia è l’ambiente circostante, che non è più quello scolastico, ma quello lavorativo e delle relazioni di coppia. Spesso, l’isolamento sociale in età adulta si traduce in stati d’animo depressivi e di ansia.
Come comportarsi con un paziente affetto da sindrome di Asperger?
Educare alle regole della socializzazione, far superare le manie ossessive, informare della malattia gli insegnanti e i colleghi di lavoro, sono i rimedi più indicati per migliorare la qualità della vita di chi è affetto da questa patologia; al contrario non avere pazienza, mancare di affetto o rendere ostile l’ambiente scolastico/lavorativo possono peggiorare, anche in modo serio, le condizioni di salute mentale di un individuo malato di sindrome di Asperger.
Qualche indicazione:
– I famigliari devono imparare a conoscere la malattia e in particolare il proprio figlio, in quanto ogni paziente è un caso a sé stante
– I cambiamenti delle abitudini e l’abbandono delle ossessioni devono essere graduali. È preferibile offrire un ambiente prevedibile e sicuro, una routine quotidiana e costante
– Evitare sorprese: preparare il bambino completamente ed in anticipo ad attività speciali, orari alterati, o altri cambiamenti nella routine, anche se minimi.
– ridurre le paure dell’ignoto mostrando al bambino l’attività nuova, l’insegnante, la scuola, etc, in anticipo, ed al più presto possibile, dopo che è stato informato del cambiamento in modo da prevenire preoccupazioni ossessive
– Informare gli insegnanti e i colleghi di lavoro
– Far sì che le ossessioni diventino passioni in modo da avere un risvolto positivo nell’ambito scolastico/lavorativo
Poiché il bambino con Asperger ha difficoltà a capire le regole complesse dell’interazione sociale, è ingenuo, estremamente egocentrico, può non amare il contatto fisico, non capire gli scherzi, l’ironia o le metafore, essere insensibile e mancare di tatto; interpretare male le indicazioni sociali, è importante:
– Proteggere il bambino da prepotenze e prese in giro
– Enfatizzare le abilità didattiche del bambino creando situazioni di apprendimento di gruppo in cui le sue abilità siano viste come un bene dai coetanei, favorendo con ciò l’accettazione del bambino
– istruire i bambini su come comportarsi in ambito sociale fornendo repertori di risposte da usare nelle varie situazioni, insegnando cosa dire e come dirlo; per far questo si possono usare modelli e giochi di ruolo. Quando stanno insultando senza volere, sono indiscreti o insensibili, deve essere loro spiegato il comportamento e le risposte più idonee.
In ambito scolastico i bambini con Asperger tendono ad essere reclusi quindi da parte degli insegnanti è importante:
– coinvolgerli con gli altri bambini.
– incoraggiare la socializzazione e limitare il tempo in cui ricerca isolati interessi; non bisogna pertanto permettere che il bambino perseveri nel discutere o chiedere domande su interessi isolati.
– alcuni bambini non vogliono fare i compiti fuori della loro area di interesse, bisogna pertanto fissare aspettative per il completamento dei compiti e specificare che anche lui deve seguire delle specifiche regole
– ai bambini con severi problemi di concentrazione possono essere utili sessioni di lavoro a tempo in modo di organizzarsi; se il compito non è completato nel limite di tempo (o è fatto spensieratamente) deve essere fatto durante il tempo libero del bambino
In merito alla scarsa coordinazione motoria:
– è preferibile assegnare al bambino con Asperger un programma motorio individualizzato
– non spingere il bambino a partecipare a sport competitivi per evitare frustrazione e prese in giro
Desidero piu aprofondimento del tema, rispetto sia al bambino sia le persona che lo circondano.