Supernano è uno sportivo, in casa nostra non mancano palle di tutti i tipi e misure e quando partiamo in particolare quella da basket lo accompagna sempre. Quando arrivano le ricorrenze è difficile dare consigli sui regali dato il suo interesse molto settoriale. A parte lo sport si butta sulla tecnologia che però subisce i limiti materni.
I problemi si presentano quando si trova con ragazzini meno sportivi di lui. Dopo un po’ è tutto un “non so cosa fare, mi annoio…”, che sottintende il voler usare tablet e smartphone e conseguenti mie arrabbiature: non concepisco che nonostante abbiano giochi di ogni tipo nulla sembra interessarli.
Tanto è stato dunque il mio stupore quando in un pomeriggio primaverile dopo essersi distrutti sui campetti supernano e combriccola si sono ritrovati davanti ad un gioco in scatola.
Si trattava delle “Leggende di Andor”.
Li ho osservati mentre preparavano il tabellone, separavano i tasselli, sistemavano le pedine. E poi presi dal gioco rimanevano concentrati oltre i soliti 10 minuti. Ho preso di nascosto la scatola per capire cosa li interessasse tanto.
Si tratta di un gioco di strategia e avventura, adatto a ragazzini dai 10 anni in su, ma che va bene anche per bambini un po’ più piccoli (microba non si è fatta certo intimorire dai grandoni e aiutata dal fratello ha partecipato attivamente). La durata varia dai 60 ai 90 minuti con una storia introduttiva in cui bisogna difendere la terra di Andor.
Ogni giocatore vive fantastiche avventure nei panni di un eroe di Andor scegliendo una tessera eroe e sistemandola davanti a sé. Dalle foreste e dalle montagne mostruosi nemici si dirigono al castello di re Brandur; solo un piccolo gruppo di eroi vi si oppone. Saranno in grado di difendere il castello? Le sfide poi si susseguono in maniera avvincente: trovare una strega per ottenere una miracolosa erba medicinale per guarire il re; cercare gemme e tesori nelle miniere, fronteggiare numerosi pericoli fra cui il risveglio dell’antico drago. Ce la faranno i nostri piccoli grandi eroi? Solo collaborando si diventa forti da diventare gli eroi di Andor.
La soddisfazione maggiore è arrivata a fine pomeriggio proprio da supernano con il suo commento “mamma è proprio un bel gioco. L’unico problema è stata la lunghezza iniziale nel preparare tutto ma poi non volevamo più smettere…Chi ce l’ha regalato?”
Eh eh segreto di mamma. Ops di mammamedico…
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(https://www.giochiunitiforkids.it/catalogo/giochi-di-strategia/le-leggende-di-andor/)
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