Microba mi segue sempre per casa quando faccio le pulizie: ha un suo carrellino dotato di tutto il necessario, ma è molto più attratta dalle mie spazzole o spugne. Ovviamente quello che farei in mezz’ora con lei lo faccio in un’ora e soprattutto quando era più piccola dovevo avere mille occhi per controllare che non mettesse in bocca nulla. Per fortuna, a parte qualche vecchio spazzolino che tengo per pulire, non si è mai messa in bocca nulla di pericoloso, ma ogni anno sono moltissimi i bimbi portati nei pronto soccorsi per aver ingerito detersivi e affini e altrettante sono le telefonate ai centri antiveleni.
Per questo riporto un’interessante iniziativa realizzata da Federchimica/Assocasa in collaborazione con il centro antiveleni di Milano: “Puliti e felici” , scaricabile sul sito assocasa.federchimica.it Vengono prima di tutto istruiti i genitori sul corretto utilizzo dei detersivi in modo che poi possano insegnare ai più piccoli a riconoscere etichette, simboli e icone di pericolo. Grafica e linguaggio sono molto semplici e tutto viene messo sotto forma di gioco. I prodotti utilizzati per le pulizie e la manutenzione della casa sono sicuri se si osservano 4 semplici regole:
1. forme e colori delle confezioni possono attrarre i bambini: tenere sempre i prodotti per la pulizia al di fuori della loro portata
2. non travasare mai detersivi e affini in bottiglie dell’acqua minerale, di bibite o di altri alimenti
3. osservare i simboli che indicano un pericolo, imparare a riconoscerli e insegnare ai bimbi a riconoscerli
4. chiudere sempre e non manomettere le chiusure di sicurezza
Lascia un commento