Lo spasmo affettivo è una perdita di coscienza di breve durata dovuta ad un’anossia cerebrale che si verifica in genere in bimbi fra i 6 e i 18 mesi d’età. Esistono 2 forme:
- forma blu: la più frequente (80%), caratterizzata da perdita di coscienza durante il pianto. Il bambino singhiozza, il respiro accelera fino a bloccarsi, compare cianosi e il bambino perde conoscenza per alcuni secondi
- forma pallida: compare una sincope in occasione di avvenimenti sgradevoli: dolore, paure, emozioni intense. Il bambino lancia un breve grido, impallidisce e cade a terra
Possono esserci altri sintomi associati:
- movimenti involontari (tipo clonie) degli arti
- revulsione dei globi oculari
Durata: in entrambe le forme è di pochi secondi, un minuto al massimo e il bambino al termine della crisi appare affaticato. Abitualmente lo stesso bambino presenta sempre lo stesso tipo di crisi, ma non è raro che le due forme si alternino.
Epidemiologia: la frequenza dello spasmo affettivo sarebbe del 4-5% nella popolazione generale.
Evoluzione: In genere l’evoluzione è benigna e gli spasmi scompaiono verso i 3 anni d’età, ma non è raro che si prolunghino nel tempo. Gli studi elettroncefalografici hanno mostrato l’assenza di una qualunque anomalia di tipo epilettico e l’esistenza di segni tipici di anossia cerebrale (asfissia per il blocco respiratorio nella forma blu, arresto cardiaco nella forma pallida) nel momento della perdita di coscienza.
Dal punto di vista psicologico sono state evidenziate differenze caratteriali dei bimbi fra le due forme: i bimbi con la forma blu sono spesso energici, attivi, collerici, facilmente oppositivi, dominatori. Al contrario i bimbi con la forma pallida appaiono piuttosto paurosi, timidi e dipendenti.
Terapia: non è di tipo medico ma psicologica e si basa sulla rassicurazione dei famigliari. È importante spiegare la benignità e fare una netta distinzione con l’epilessia. È importante fare capire ai famigliari del bambino che la paura dello spasmo affettivo non sia il pretesto per cedere a tutti i capricci del bambino.
caterina dice
Questo e’ il blog giusto per tutti coloro che vogliono capire qualcosa su questo argomento. Trovo quasi difficile discutere con te (cosa che io in realta’ vorrei… haha). Avete sicuramente dato nuova vita a un tema di cui si e’ parlato per anni. Grandi cose, semplicemente fantastico!
mammamedico dice
grazie!!!
daniele dice
Buon giorno la mia piccola avendo una eta di 18mesi presenta dei sintomi di blocco respiratorio durante il pianto. La piccola un anno fa a avuto una operazione al cuore per detratologia di fallot..quindi adesso vive senza una valvola polmonare..potrebbe essere rischioso durante questi episodi?aspetto vostra risposta.grazie
Mamma Medico dice
@daniele, è sicuro che la piccola non abbia la valvola polmonare? non mi risulta che sia l’intervento per la tetralogia di fallot…
Mamma Medico dice
oppure è nata senza?
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Buon giorno la mia piccola avendo una eta di 18mesi presenta dei sintomi di blocco respiratorio durante il pianto. La piccola un anno fa a avuto una operazione al cuore per detratologia di fallot..quindi adesso vive senza una valvola polmonare
Anna dice
Salve il mio piccolino ha solo 43 giorni e presenta questi spasmi affettivi in forma blu già da quando aveva 15 giorni.. preavviso ke lui soffre di reflusso gastroesofageo e questi spasmi si manifestano soprattutto a ora del pasto quando lo stomaco reclama cibo e dopo una mezz’oretta Ke finisce di mangiare…forse xke gli salgono gli acidi dall’esofago…posso stare tranquilla o potrebbe esserci qlke altra spiegazione? Mi preoccupo specialmente xke è troppo piccolo!nn credo sia tanto normale….
Mamma Medico dice
potrebbe essere legato al reflusso ma a quest’età è meglio sentire il pediatra
Daria dice
Il mio piccolo gio, da piccolissimo ha manifestato comportamenti di pianto
Inconsolabile con movimenti stizzosi delle mani. È’ nato con un braccio bloccato dietro la schiena e questo, forse, ha alterato la sua percezione del dolore.(oggi il braccio sta bene e ha recuperato completamente) Ha sofferto di coliche violentissime fino a sette mesi. Oggi ha 14 mesi e solo da pochi gg il pediatra ha parlato di “spasmi affettivi”. Gio alterna momenti di grande serenità e sorrisi (ad esempio all’asilo o in presenza di terzi) a momenti di difficilissima gestione…. Continui capricci, continue “provocazioni” facendo cose che Sa di non poter fare. Si oppone a tutto: vestirlo, cambiarlo, stare nel passeggino o nel seggiolone e se dico no a qualche cosa che vuole sbatte la testa indietro, urla come un matto, piange disperato e non si calma con niente. Anche la notte si sveglia con crisi di pianto e si consola solo con un po’ di latte ma mai con la mamma o papà. Cosa possiamo fare per farlo stare più sereno? Grazie