Sono una piccola blogger amatoriale, ma nonostante curi il blog nei ritagli di tempo e non abbia grandi aspirazioni (bè, no, dai, qualcosina si, tipo far decollare la app SOS MEDICO…) ci tengo “ad esserci”. Dove? Ovviamente al mammacheblog. Il più grande raduno di mamme blogger organizzato da fattore mamma. C’è ogni anno, in autunno e primavera. E oggi io c’ero.
E c’ero fin dalla primissima mattinata. Non potevo mancare per nessun motivo infatti alla “colazione con Claudia de lillo”, la mitica mamma di nonsolomamma. È sempre un piacere incontrarla, sentirla e ancor più piacevole è sapere che si ricordava del nostro precedente incontro. Quando l’ho raccontato a mia figlia, sua piccola fan, mi ha risposto semplicemente “wow”. Che di semplice non aveva nulla.
Ma oltre alla grande Claudia c’è stato molto altro ultra-utile per chi ha un blog che gestisce in autonomia e che schematicamente tento di riportare:
- i nostri canali social devono essere in ordine, ben pettinati, altrimenti meglio lasciar perdere. Le cose alla “rinfusa” non vanno bene
- l’unica cosa che funziona è l’emozione. Un blog deve regalare emozioni, altrimenti ci si rivolge altrove. E la rete è piena di “altrove”; dobbiamo avere il sacro terrore che l’utente si annoi
- bisogna collaborare. E di questo se ne era parlato anche la scorsa primavera. anche grazie a Hub Dot
- bisogna essere brevi. Se gli articoli sono troppo lunghi dopo poco l’attenzione scema e se scema ci si annoia e annoiandosi ci si rivolge altrove. Per lo stesso motivo bisogna inserire microanimazione (che non vuol dire video) e link. I link vanno messi anche nella fotogallery
- bisogna personalizzare il contenuto: l’informazione l’hanno tutti, la mia opinione è solo mia, è qualcosa di unico. Non occorre essere i primi a scrivere di una certa cosa, occorre scriverla bene; perché in rete non si evidenzia il primo ma il meglio
- quello che non va bene per il mobile non va bene. Oggi la maggior parte degli utenti legge blog e siti su smartphone e tablet, i contenuti ad essi devono essere adattati. D’altro canto quello che è bello per la carta stampata non è valido per internet e viceversa.
Purtroppo per motivi di lavoro ho perso la sessione pomeridiana, magari qualcuno mi racconta qualcosa?
Io per ora vi do un arrivederci all’anno prossimo.
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