Mancano ormai poche ore alla notte di Natale, le letterine sono state spedite, i giochi nascosti ovunque da nonni e genitori e i bimbi contano le ore all’ arrivo di Babbo Natale.
In realtà un po’ anche i grandi come la sottoscritta che nonostante lo stress da acquisto quando si tratta di impacchettare e poi spacchettare anche la più semplice delle cose torna bambina.
Per quanto riguarda i giocattoli però, soprattutto nelle case dove ci sono bimbi piccoli bisogna prestare molta attenzione. Non solo nel regalarli al diretto interessato ma anche se sono regali del fratellino o del cuginetto più grande.
Secondo il presidente della Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica (Simeup), i giocattoli più pericolosi sono quelli sferici e smontabili in piccoli pezzi che possono essere inalati dal bambino e provocarne il soffocamento; non meno pericolosi i giochi alimentati da pile. soprattutto quelle ‘a bottone’, non solo per il pericolo di soffocamento, ma anche per le sostanze contenute, che possono provocare danni seri in breve tempo.
L’età più a rischio è quella compresa tra 0 e 3 anni.
A mettere in guardia però, non sono solo i pediatri, ma anche il ministero della Salute che fornisce una serie di consigli per ‘regali sicuri’ a misura di bimbi nello speciale ‘Giocare aiuta a crescere’.
Prima di tutto è meglio comperare il giocattolo da rivenditori noti, anche per chiedere la sostituzione nel caso in cui non dovesse funzionare o presentasse difetti.
Inoltre qualsiasi oggetto va controllato attentamente:
– se emana un qualsiasi odore , soprattutto cattivo, potrebbe rilasciare qualche sostanza chimica, tossica o allergizzante
– se i giocato li sonori hanno un suono troppo alto o distorto è meglio non acquistarli perché i bambini sono molto più sensibili ai suoni rispetto agli adulti. Un giocattolo sicuro rispetta severe norme che stabiliscono specifici livelli di rumore
– i peluche non deve perdere il pelo
– è importante comprare sempre giocattoli in linea con l’età del bambino senza anticipare i tempi anche se un bambino è apparentemente più avanti degli altri
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