Passeggini e carrozzine, una scelta non facile (come tutte quelle che riguardano i nostri figli del resto!!!). Dopo avervi parlato dei seggiolini per auto e dell’infinita offerta di prodotti sul mercato, proviamo a conoscere un po’ più da vicino un mondo ancora più complesso, variegato e costoso (!), quello delle carrozzine e dei passeggini. Una scelta importante sia per i bambini, quali beneficiari del mezzo, ma soprattutto per i genitori, nel ruolo di conducenti, trasportatori, sollevatori, ecc, ecc…
Le marche produttrici di passeggini, carrozzine e sistemi modulari (trio) sono tantissime e c’è veramente una scelta ampissima ed anche notevoli differenze di prezzo tra articoli apparentemente simili. Vediamo quindi di dare una descrizione esaustiva dei vari elementi.
SISTEMA MODULARE “TRIO”: è proposto da tutte le case produttrici. E’ composto da un passeggino che funge da telaio sul quale si innesta inizialmente la navicella, fungendo così da carrozzina e da lettino per i primi mesi. Dopo circa 3-4 mesi, la navicella viene sostituita dall’ovetto, dove il bambino sta in posizione semisdraiata e che può essere usato, con l’apposita base, anche come seggiolino per auto della categoria 0+ (0-13kg di peso del bambino). Quando il bambino riesce a stare seduto con la schiena dritta, anche l’ovetto viene tolto e si utilizza solo il passeggino. L’utilità di questo sistema è la praticità di avere tutti i componenti che servono in un’unica soluzione. Lo svantaggio è il costo ed il fatto che la navicella e l’ovetto verranno utilizzati solo per pochi mesi. Quindi nel caso di acquisto di un sistema modulare, sarebbe bene valutare la componente “passeggino”, in termini di comodità e praticità, perché è quella che voi e il bambino utilizzerete per più tempo.
CARROZZINA: è una culla imbottita da passeggio e può venire usata come lettino per i primi 3-4 mesi al posto della culla (fino a che le dimensioni del bambino lo consentono). L’inconveniente è appunto che è una soluzione che verrà usato solo per i primi 3-4 mesi, quindi se avete qualcuno che ve la può prestare ben venga, altrimenti sconsiglio di comprarla. Meglio un sistema modulare dove verrà sostituita solo la navicella.
NAVICELLA (o navetta): è una culla imbottita che si aggangia alla base del sistema modulare (trio), e che si usa per andare in giro oppure come lettino/culla per i primi 3-4 mesi del bambino. In genere hanno un sistema di aggancio per le cinture di sicurezza dell’auto, in modo da far viaggiare il bambino sdraiato; i kit di aggancio alle cinture sono spesso venduti separatamente quindi informatevi se avete intenzione di utilizzare la navicella anche in auto.
OVETTO: può essere incluso nel trio, oppure acquistato separatamente. Nel primo caso il vantaggio è che si può utilizzare sia come seggiolino per auto (categoria 0+, 0-13kg) con l’apposita base solitamente inclusa, sia per portare a passeggio il bambino innestando l’ovetto al telaio del passeggino. Nel caso di ovetto acquistato separatamente, avrete sempre la comodità di usarlo come seggiolino per auto, ma una volta staccato lo dovrete portare in giro a mano perché non è dotato di attacchi universali per poterlo posizionare sui telai dei vari passeggini (in questo caso la comodità di un sistema modulare dove invece tutte le componenti si possono combinare tra loro è evidente). In genere viene utilizzato fino a che il bambino non riesce a stare seduto con la schiena dritta (7-9 mesi), poi si passa al passeggino. Come seggiolino per auto può venire utilizzato un pò più a lungo, fino a che le dimensioni e il peso del bambino lo consentono.
PASSEGGINO: quando il bambino riesce ormai a stare seduto con la schiena dritta (7-9 mesi), entra in gioco il passeggino. E’ sicuramente la componente più importante ed è quella che utilizzerete per più tempo, quindi la scelta, sia che decidiate di acquistare un trio o di acquistarlo separatamente, deve essere molto attenta. E per il passeggino l’offerta sul mercato è decisamente ampia.
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Passeggino a 4 ruote: è quello classico, il più diffuso, con 4 ruote di cui quelle anteriori girevoli per facilitare le manovre. Può essere uno dei componenti del trio o venduto singolarmente. In questa categoria ci sono alcune differenze che possono indirizzare la scelta. Innanzitutto la chiusura: può essere “piatta”, ovvero piegando semplicemente il passeggino che diventa piatto ma la larghezza rimane sempre la stessa. Oppure c’è la chiusura ad ombrello, molto pratica e le dimensioni del passeggino chiuso sono notevolmente ridotte (se avete un bagagliaio dell’auto piccolo può essere la soluzione migliore). Il consiglio è di provare comunque la chiusura che per voi è più comoda, perché chiudere e aprire il passeggino è un’operazione che farete innumerevoli volte è in condizioni non sempre agevoli, magari con bambino in braccio, le borse della spesa in mano…quindi provate e riprovate queste operazioni. Vi proporranno anche passeggini che si aprono e chiudono con una mano sola…beh…verificate che sia proprio così. Un’altra caratteristica che distingue i vari modelli è il manico. Possono esserci due manici separati (in genere è così per tutti quelli con la chiusura ad ombrello) oppure un maniglione unico. Quest’ultimo può risultare comodo quando si spinge il passeggino con una mano sola. Importante in entrambe le soluzioni è che ci sia la possibilità di regolare i manici in altezza; quando si spinge il passeggino per molto tempo, la schiena ne risente parecchio e poter regolare i manici può portare un notevole giovamento. Ci sono alcuni modelli dotati di freni con le leve sul manico (tipo bicicletta)…a meno che non facciate tutti i giorni discese scoscese o non abbiate la necessita di inchiodare per la folle velocità a cui spingete il passeggino, direi che i freni possono essere una cosa a cui si può rinunciare (da non confondere con i bloccaruote che in genere sono sempre presenti e molto utili). Un’ultimo accorgimento a cui dovreste prestare attenzione è la dimensione delle ruote. Se utilizzerete spesso il passeggino su pavè, sterrati, spiagge o comunque su terreni impervi, è meglio preferire ruote di dimensioni maggiori. Spingere un passeggino con le ruote piccole su questi terreni è decisamente difficoltoso
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Passeggino a 3 ruote: inclusi in un trio o venduti singolarmente, si differenziano per avere solo tre ruote, due dietro e una davanti, in genere grandi, gonfiabili, e con il freno. Sono sicuramente bellissimi a vedersi, pratici nelle manovre, confortevoli per i bambini, utilizzabili su qualsiasi tipo di terreno, ma hanno il difetto di essere molto costosi e decisamente ingombranti sia da aperti (non so quanti riuscirebbero ad entrare in un comune ascensore) sia da chiusi (quindi attenzione alla capienza del bagagliaio della vostra auto).
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Passeggino “Light”: è un passeggino più leggero, in genere sostituisce quello classico quando ormai il bambino inizia a camminare e non utilizza più il passeggino “a tempo pieno”. Ha il vantaggio di essere leggero, poco ingombrante, molto piccolo quando è piegato e non molto costoso. Ovviamente non ha lo stesso comfort di quello classico, e anche la manovrabilità, a causa delle ruote piccole, non è delle migliori, ma è anche vero che si tratta di un passeggino che serve solo per i momenti (si spera pochi) di stanchezza o pigrizia del bambino
Dopo questa panoramica, vediamo adesso alcuni elementi importanti (alcuni già accennati) a cui prestare attenzione nella scelta dei vari sistemi:
Ingombri
Per il passeggino: attenzione alle dimensioni, sia da aperto che da chiuso. Verificate che le dimensioni siano compatibili con eventuali ascensori che utilizzate di frequente, che non vi siano problemi di passaggio da porte, corridoi stretti o altri passaggi angusti. Verificate anche che, una volta chiuso, non abbia problemi ad entrare nel bagagliaio della vostra auto.
Per la navicella: attenzione alle dimensioni se viene utilizzata in auto insieme ad un altro seggiolino per bambini…su un’ auto di piccole dimensioni potrebbero non starci entrambi sul sedile posteriore (e non cercate nemmeno di farcela stare mettendola in posizioni che non siano quelle di massima sicurezza)
Pesi
Ovviamente meglio che i componenti siano i più leggeri possibili. Prima di acquistarli provate se riuscite a sollevarli ma tenete conto che si aggiungeranno poi il peso del bambino e qualche altro kg di tutto quello che vi porterete appresso.
Manovrabilità
Come già accennato, la manovrabilità è molto importante, quindi prima dell’acquisto provatelo, provate l’impugnatura, il bilanciamento, il movimento delle ruote girevoli. Le differenze si notano tra i vari modelli, quindi dovete vedere quello che più si adatta a voi. In questo contesto attenzione alla scelta del tipo e delle dimensioni delle ruote.
Rivestimenti sfoderabili
Elemento banale ma molto importante. Tutti i rivestimenti tenderanno a sporcarsi con una frequenza che nemmeno potete immaginare. Ogni tanto sarà quindi necessaria una bella pulizia generale e la possibilità che tutti i rivestimenti siano (facilmente) sfoderabili e lavabili in lavatrice è un bel vantaggio.
Accessori
Un accessorio veramente utile, non sempre incluso nel prezzo, è la retina sotto la seduta del passeggino, dove metterete ogni cosa. Le borse per il cambio e porta-biberon da applicare sulle maniglie sono anch’essi molto utili e sono in genere già inclusi. Per i passeggini leggeri utilissima è la retina portaoggetti da applicare dietro lo schienale. Assicuratevi inoltre che sia incluso, altrimenti compratelo, la copertura trasparente da usare in caso di pioggia e la cappottina parasole.
Qualità
Come spesso capita non sempre le marche più costose sono quelle qualitativamente migliori, anzi spesso è solo una questione di moda. C’è chi si è trovato meglio con una marca, chi con un’altra. La cosa migliore è fare qualche sondaggio in giro e sentire le esperienze degli altri.
Una mia perplessità…
C’è una cosa però che mi ha sempre lasciato perplesso. Vediamo passeggini con design futuristici, soluzioni tecnologiche all’avanguardia, prezzi da capogiro, accessori avveniristici… ma le varie case produttrici si sono mai chieste quando piove come fa una mamma a spingere e manovrare un passeggino e contemporaneamente a tenere in mano un’ombrello? Che sia questo lo spunto per un nuovo futuristico accessorio?
Johnb528 dice
I would definitely not recommend these as ways to break the ice however. dbdefbbdggbb
Devin dice
There is definately a great deal to learn about this topic.
I like all of the points you made.
webpage (Devin)