Sono sdraiata sul lettino sotto l’ombrellone, lusso che mi ha concesso e obbligato l’avanzare dell’età: da qualche anno non tollero più asciugamani a terra e ore sotto il sole. Guardo i miei bambini giocare felici in acqua e mi godo estasiata uno dei rari momenti di complicità fra fratelli: stanno cantando canzoni sciocche inventate da loro, tirandosi una formina “tipo” palla. E mentre li osservo partono i pensieri: ferragosto è un po’ come il capodanno, fa da ponte fra “vecchio” e ”nuovo”, segna almeno la metà delle vacanze, traina verso il ritorno alla vita cittadina. Da un lato vorrei che questi giorni non passassero mai, ma da un altro so che tutta questa “noia”, seppure momentanea, non fa per me, per cui ben conscia che il ferragosto lascerà velocemente il passo ad altro, penso a tutto quello che farò o vorrei fare una volta tornata a casa.
No, non il superlavoro che mi toccherà a fine agosto per compensare le 3 settimane di ferie estive e le successive due, forzate, causa inizio della scuola di Supernano il 12 settembre e dell’inserimento di microba alla materna. Penso alle 1000 idee più o meno ludiche che vorrei tanto prendessero forma invece che rimanere vaghi pensieri.
E so che se ne attuassi anche solo alcune, già sarebbe un successo…
- Vorrei andare a nuotare almeno una volta alla settimana. A metà ottobre apriranno una piscina a 50 metri da casa e allora non avrò più scuse di lontananza, parcheggio, freddo, capelli…
- Vorrei finire un golfino ai ferri di microba. Perché se è vero che ho aumentato un po’ le misure vorrei che quest’anno riuscisse ad indossarlo
- Vorrei programmare un viaggetto perché a me viaggiare è sempre piaciuto ma da quando si è in 4 è sempre più difficile. Magari adesso che è finito il salasso nido…
- Vorrei non dimenticare mai il blog. è una mia creatura e come tale va seguita, curata e amata eppure spesso passa in secondo ordine. Devo innanzitutto imparare bene gli aspetti tecnici carpendoli a papàchef in modo da pubblicare anche in sua assenza; leggere costantemente gli altri blog e i siti medici perché l’informazione dovrebbe venire prima di tutto.
- Vorrei riuscire ad attuare un ambizioso progetto medico/tecnologico, ma questo comporta un notevole impegno anche da parte di papàchef e pertanto temo non sia realizzabile a breve. Ma appena prende un pochino forma ne parlerò ampiamente.
E poi ci sono gli altri “vorrei”, quelli da solita lista, ma sicuramente non meno importanti:
- vorrei coinvolgere di più i bambini in attività culturali, che a Milano per nostra grande fortuna non mancano mai
- vorrei riuscire a programmare qualche cena o pranzo con quegli amici che si riesce a vedere pochino
- vorrei soprattutto programmare qualche uscita in più con papàchef: anche noi meritiamo un po’ di tempo!
E voi che progetti avete per settembre?
BUON FERRAGOSTO!
Mamma avvocato dice
Se penso a settembre mi viene l’anziano ed il magone…rimando rimando ancora di qualche giorno!!!
Mamma Piky dice
Quanti bei vorrei….ed hai così ragione, il Ferragosto segna uno spartiacque e viene naturale pure a me fare un bilancio e dei propositi. Uno di questi sarebbe proprio godere di qualche momento di complicità tra fratelli, ma forse e’ ancora troppo presto.
mammamedico dice
be’ si, e’ un po’ presto. ma quando quel momento arrivera’ sara’ uno di quelli da segnare x la commozione!