Una delle conversazioni più frequenti da sempre fra le mamme riguarda i medicinali così detti naturali o prodotti erboristici. Che poi cosa voglia dire naturali non è chiaro. Quando le mamme ne parlano sottintendono prodotti autoprescritti, prodotti che apparentemente non fanno male ai bambini.
E purtroppo questi pensieri iniziano a coinvolgere anche i pazienti adulti e con serie patologie. Tempo fa un ragazzo a cui diagnosticai con un test strumentale l’asma bronchiale sostituì il farmaco che io gli avevo prescritto con un altro prodotto erboristico trovato documentandosi su internet. Tornò da me dopo 3 mesi per ripetere il test, convinto della risoluzione del suo problema e mostrandomi tutto contento il prodotto. La scatola presentava il disegno e il nome di alcune erbe dalla proprietà antinfiammatoria e broncodilatatrice. Rifece il test ed effettivamente era migliorato rispetto al precedente. Esposi comunque le mie perplessità e preoccupazioni in quanto non era nota la quantità delle erbe a cui, soprattutto un asmatico potrebbe essere allergico. E in tal caso le allergie scatenare problematiche molto serie. Non si è fatto più rivedere…
Ora quando esprimo dubbi sui farmaci erboristici, ho un’argomentazione in più: una ricerca dell’Università di Guelph (Canada) pubblicata sulla rivista ‘Bmc Medicine’ ha rivelato che Il 60% dei prodotti erboristici disponibili sul mercato è contaminato da sostanze ‘intruse’, ovvero non indicate nell’etichetta degli ingredienti ma aggiunte come riempitivi. I ricercatori hanno analizzato 44 prodotti erboristici venduti da 12 aziende e si sono accorti che la maggior parte delle aziende sostituisce le erbe che dovrebbero essere il principio attivo del prodotto erboristico con altre sostanze alternative più economiche. La sostituzione del prodotto è stata riscontrata nel 32% dei campioni analizzati, mentre più del 20% dei ‘riempitivi’ era costituito da riso, soia e frumento ovviamente non elencati nell’etichetta. Un vero pericolo per chi è allergico. Ma purtroppo in alcuni prodotti è stata trovata una contaminazione con piante pericolose per la loro tossicità con effetti collaterali rischiosi sia nel caso di interazione con altre erbe, che con terapie farmacologiche.
Da soggetto pluriallergico che soffre di asma e sindrome orale allergica, so bene quanto sono pericolosi i prodotti erboristici e che naturale non significa affatto non pericoloso.
Nel mio caso, anzi, e’ il contrario!!!